La seduta del Consiglio comunale di Siracusa, ieri, è stata interamente dedicata al “Question time”. Delle dodici interrogazioni poste all’Ordine del giorno dal presidente, Alessandro Di Mauro, la seconda del consigliere Ivan Scimonelli sullo “Stato di degrado della villetta Aretusa” è stata rinviata ad altra seduta. A presiedere il civico consesso il vice presidente, Concetta Carbone.
La prima interrogazione, a firma del consigliere Paolo Cavallaro riguardava le problematiche sulla viabilità via Regia Corte e la sicurezza dell’Istituto scolastico Vittorini, per conoscere le iniziative programmate dall’Amministrazione; Cavallaro chiedeva inoltre se era stata avviata una interlocuzione con la Soprintendenza per la realizzazione di un parco pubblico sull’area archeologica presente; ed infine se l’Amministrazione aveva previsto la realizzazione di un parcheggio al servizio della scuola nonché l’ampliamento dei marciapiedi che andrebbero anche protetti con tettoie per la pioggia.
Rispondendo in aula, l’assessore ai Lavori pubblici, Vincenzo Pantano ha indicato nella istituzione della “Zona studentesca”, area di prossimità in cui è garantita una particolare protezione di pedoni ed ambiente; nell’ampliamento dei percorsi pedonali da viale Tica alla Vittorini e viceversa; nell’istituzione di “Zona 30” in via Regia Corte; e nella realizzazione di un varco pedonale per l’uscita e l’ingresso degli studenti i primi interventi di immediata attuazione.
La seconda del consigliere Ivan Scimonelli sullo “Stato di degrado della villetta Aretusa” è stata rinviata ad altra seduta.
La terza interrogazione, primo firmatario Angelo Greco, riguardava i parcheggi scambiatori di via Von Platen e di via Elorina ed il loro degrado. Per gli interroganti “mancano informazioni per i potenziali fruitori sulla frequenza delle navette. Così come non risultano dati sull’utilizzo dei parcheggi in termini di vetture e delle navette in termini di utenti”. Nella loro interrogazione, i consiglieri del Pd chiedono informazioni su tutti questi elementi, ai quali aggiungono anche la richiesta di notizie in merito alla loro sorveglianza e al pagamento di ticket sosta.
Rispondendo in aula, l’assessore Pantano ha ricordato gli interventi legati alla mobilità che hanno reso fruibile in maniera gratuita il Von Platen; e quelli sul trasporto pubblico locale che hanno portato al cambio di gestore del servizio e determinato una sua riorganizzazione.
In questa prospettiva i due parcheggi, cui si aggiungerà anche quello di via Mazzanti, saranno a breve riattivati.
La quarta, prima firmataria Sara Zappulla riguardava “Emergenza derivata dall’abrogazione del Reddito di cittadinanza con la riduzione della platea dei beneficiari alla luce soprattutto dello stato di emergenza economica in cui versa la città”. L’interrogante Gruppo del Pd chiedeva all’Amministrazione di conoscere il numero degli interessati al provvedimento, i dati sull’organizzazione degli Uffici dei Servizi sociali per un eventuale potenziamento, il rapporto con l’Ufficio del Lavoro per implementare la fase di formazione ed occupazione degli ex percettori; ed ancora notizie sui progetti “Cantiere lavoro” e su progetti per la
seconda finestra di presentazione delle istanze.
Intervenendo in aula l’assessore Barbara Ruvioli ha comunicato il numero dei casi in capo ai Servizi sociali ( 1800 utenti ) e dei percettori il Rdc, 1400, in carico al Centro per l’impiego.
Il personale dedicato al servizio è attualmente composto da 14 assistenti sociali, 1 psicologo, 1 educatore e 2 ragionieri ed è ridotto rispetto a quello iniziale a valere sulla quota “Servizi fondo povertà”. Gli sportelli sono fruibili 4 giorni a settimana in 5 sedi distribuite sul territorio comunale. Ruvioli ha comunicato l’avvio di interlocuzioni con il CPI, mentre si intendono portare avanti PUC e progetti di tirocinio sociale sfruttando i Fondi a disposizione.
Sono stati chiesti finanziamenti per 3 cantieri di lavoro per la Cittadella dello Sport, per circa 220mila euro; e 6 per la pulizia di aree presso edifici scolastici per circa 240mila euro.
La quinta interrogazione, primo firmatario Angelo Greco per tutto il gruppo Pd, riguardava la nuova Ordinanza ZTL nel periodo estivo di maggior afflusso in Ortigia, l’utilizzo dell’app di acquisto sosta “Muoviamoci” ancora non perfettamente fruibile su tutti i dispositivi, il rapporto con i parcheggi Talete e Marina e quello sulle strisce blu. Gli interroganti chiedevano il ricorso ad ulteriori app di acquisto, la previsione di totem informativi sul numero di posti disponibili nei parcheggi e sulle strisce blu già all’altezza di piazzale Marconi, ed il ruolo della Polizia municipale.

In aula l’assessore Pantano ha comunicato la piena funzionalità dell’app “Muoviamoci” su Android e a breve anche su Ios, rimanendo comunque la possibilità per gli utenti di accedere al sito con il proprio telefonino. L’assessore ha comunicato la piena disponibilità a verificare la possibilità del ricorso a totem informativi a messaggio variabile in piazza Marconi nelle ore di vigenza della ZTL.
La sesta, primo firmatario Angelo Greco per tutto il gruppo Pd, riguardava la “Cura verde pubblico e la pulizia delle sterpaglie”. Partendo dalla denuncia dello stato di incuria in cui, secondo gli interroganti versano le strade cittadine, i terreni incolti e la pista ciclabile Maiorca, e ricordando gli incendi della scorsa estate, veniva chiesto cosa l’Amministrazione intende fare per risolvere questi problemi e quali strumenti adoperare nelle more del nuovo appalto di manutenzione del verde pubblico. Ed ancora se esista un censimento dei terreni pubblici e privati incolti.
Nella replica l’assessore Vincenzo Pantano ed il dirigente Marcello Di Martino hanno comunicato, grazie ad una variante nell’appalto con Tekra, l’avvio di lavori di diserbo su tutto il territorio comunale. Ed ancora la proroga per tutto l’anno con le ditte che gestiscono la manutenzione del verde pubblico e l’imminente pubblicazione della gara per il nuovo appalto che avrà un solo gestore. Dopo il commissariamento da parte della Regione in riferimento all’obbligo di censimento dei terreni percorsi da incendi e di aggiornamento del catasto della aree bruciate, ne è stato comunicato l’aggiornamento per gli anni 2018/2022.
La settima interrogazione, presentata da Paolo Cavallaro, riguardava l’“Utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e l’aggiornamento della sezione Amministrazione trasparente del sito web del Comune”. Nel dettaglio Cavallaro chiedeva di conoscere l’elenco aggiornato di questi beni, la loro manutenzione ed il capitolo di bilancio per attuarla, i pagamenti delle quote in caso di beni in condominio. Ed ancora l’utilizzo o non utilizzo diretto di questi beni da parte del Comune, le eventuali concessioni a terzi, il rispetto della normativa sulla ricognizione dei beni e le eventuali risoluzioni anticipate.
Nella sua risposta l’assessore Salvatore Consiglio ha ricordato l’attività svolta nell’ottica della trasparenza. E partendo dalla relazione del dirigente Salvatore Correnti ha comunicato l’aggiornamento della banca dati dei beni comunali, compresi quindi anche quelli confiscati alla criminalità e l’indirizzo web di consultazione. Ha comunicato che al termine dell’attività ricognitiva l’Amministrazione avrà l’elenco completo dei beni confiscati che potranno essere oggetto di concessione, compresa l’indicazione delle risoluzioni anticipate. Ha, altresì, indicato i capitoli di bilancio per le eventuali spese condominiali qualora essi fossero ubicati in un condominio.
L’ottava interrogazione, sempre a firma Cavallaro, riguardava la “Verifica della gestione delle Case dell’acqua” e i risultati chimico, fisici e batteriologici dell’acqua da loro erogata.
“C’è un obbligo della concessionaria di farli e dell’Ente di pubblicarli. Ma su alcune non sono affissi e dal sito del Comune risultano i dati di poche “Case” e datati di 4 anni. Da qui la richiesta di conoscere le regolare trasmissione dei dati, le eventuali contestazioni per violazione degli obblighi e le penali; ed ancora le azioni previste per incrementarne l’uso quali campagne di informazioni o riduzioni delle tariffe comunali; se anche per quelle gestite da Siam valga lo stesso capitolato e se sia prevista l’installazione di “Case dell’acqua” anche in Ortigia”.
La replica è venuta dal vice sindaco, Edy Bandiera e dal dirigente del Settore, Marcello Di Martino. Tutte le “case dell’acqua” in gestione alla Siam sono oggetto di periodiche analisi strutturali e morfologiche sulla base dei criteri di norma, ed i risultati vengono affissi nelle apposite bacheche. Siam provvede inoltre alla manutenzione del sistema automatico di distribuzione dell’acqua. I dati saranno comunque aggiornati e caricati sul sito. Rispetto alle due case dell’acqua non di proprietà di Siam ma delle quali Siam ha la manutenzione, risultano essere a norma e sicure. Bandiera, inoltre, ha dato la disponibilità per l’installazione di 2 casette anche in Ortigia.
La nona, a firma Daniela Rabbito riguardava l’intersezione tra la via Gela, arteria molto trafficata per la presenza di numerose abitazioni e di un Istituto comprensivo, e via Pippo Fava, strada che conduce al centro commerciale Pizzuta e al mercato settimanale di piazza Cosenza. La mancanza di segnaletica orizzontale e di una regolamentazione adeguata ne hanno fatto teatro di numerosi incidenti. L’interrogante chiedeva quali misure l’Amministrazione intende attuare per ridurre al massimo la pericolosità dell’incrocio.
Nella sua risposta l’assessore Vincenzo Pantano, nel confermare il deterioramento della segnaletica orizzontale dovuta ai numerosi interventi per servizi effettuati sul manto stradale, ha comunicato l’avvio dei lavori di ripristino nel breve tempo.
La decima interrogazione, sempre a firma Daniela Rabbito, riguardava il “Centro storico di Ortigia” ed il finanziamento di 1 milione e mezzo, parte dei quali impegnati per pavimentare Largo Aretusa, il resto destinato a pavimentare Villetta Aretusa, e a realizzare una passerella pedonale e un ascensore tra passeggio Adorno e Villetta Aretusa. L’interrogante chiedeva di conoscere l’utilità delle opere programmate, l’esistenza di uno studio di fattibilità, i costi stimati. Rabbito proponeva la destinazione delle somme per altre opere quali la manutenzione delle strade di Ortigia, delle ringhiere del lungomare di Levante e per la messa in sicurezza del lungomare Alfeo.
Nella risposta scritta, il dirigente Marcello Di Martino ha fatto riferimento al Piano Triennale delle Opere pubbliche nel quale gli interventi sono previsti. L’Amministrazione infatti li ritiene strategici per la grande valenza di inclusione sociale che l’abbattimento delle barriere architettoniche comporta. Nel dettaglio dei costi previsti, 35mila euro serviranno per la realizzazione della piattaforma elevatrice, 25mila per l’esercizio, la vigilanza e la custodia, 1000 per la manutenzione annua della piattaforma.
L’undicesima interrogazione, presentata da Cosimo Burti, riguardava il “Monumento ad Archimede” che si sta deteriorando attesa la scadenza della convenzione, non più rinnovata, con la ditta che doveva provvedere alla sua manutenzione. L’interrogante chiedeva di conoscere i motivi per cui non si è provveduto al rinnovo della convenzione, se sono stati pubblicati nuovi avvisi per la ricerca di altri partner, e se esista una relazione sugli interventi di manutenzione da fare e la loro quantificazione, atteso il progressivo deterioramento del monumento sul rivellino del ponte Umbertino.
La risposta è venuta dal vice sindaco, Edy Bandiera che ha condiviso le preoccupazioni del
consigliere e lo ha ringraziato per lo spunto e l’invito a sistemare il monumento. L’opera sarà oggetto di pronta manutenzione una volta individuati gli interventi da fare su tutto l’impianto monumentale. Dal canto suo il consigliere ha reiterato la richiesta di una risposta scritta nel merito della sua interrogazione.
L’ultima interrogazione, a firma Paolo Romano riguardava “Acquisizione al patrimonio comunale del tratto di via Nazionale che attraversa il centro urbano a Cassibile”. Si tratterebbe di intervento simile a quelli già fatti con Anas, quale l’acquisizione della strada per il Cimitero e per via Elorina. L’acquisizione al patrimonio comunale permetterebbe una accelerazione di tutti gli iter burocratici in termini di autorizzazioni ed ordinanze per tutti gli interventi, adesso in capo all’Anas; e verrebbe incontro ai commercianti per alcune pratiche annonarie, quali le insegne. A rispondere al Consigliere l’assessore Salvatore Consiglio che si è impegnato ad avviare delle interlocuzioni con gli altri settori comunali dell’Ente e, nel caso di fattibilità della proposta, anche con l’Anas.

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