I cittadini di Epipoli proseguono la loro battaglia per chiedere sicurezza. Dopo la pesante ondata di maltempo, il comitato che si è costituito intende fare sul serio. I cittadini hanno ripulito nei giorni scorsi parte del canale di gronda, mai completato. Successivamente hanno dato via ad un sit-in, chiedendo un intervento incisivo, magari diverso dal faraonico progetto di completamento del canale di gronda, per il quale servono fondi troppo cospicui perchè si possa sperare di ottenerli a breve. Su Siracusa sono piovuticirca 150 millimetri di pioggia che hanno spinto il Comune a chiedere il riconoscimento di stato di calamità naturale per il capoluogo. Ieri pomeriggio, il comitato e i componenti del consiglio di circoscrizione, presieduto da Salvo Russo, hanno raggiunto palazzo Vermexio, prendendo parte alla seduta del consiglio comunale. «Vogliamo la soluzione dei problemi spiega Russo- che fino ad oggi abbiamo evitato di trasformarli in tragedie. “La nostra presenza- continua Russo- andava a completare la protesta che portiamo avanti ormai da settimane. Nonostante non ci fossero punti all’ordine del giorno relativi alla questione di Epipoli o comunque al rischio idrogeologico, diversi consiglieri comunali sono intervenuti sul tema, evidenziandone l’importanza e l’urgenza di fare qualcosa di serio”. “Si” alla proposta di convocare una seduta consiliare “ad hoc”, per discutere, non solo della questione di Epipoli, ma anche delle altre aree del territorio soggette ad allagamenti, come Fanusa Milocca e Tivoli. “In maniera informale- conclude Russo- il sindaco, Giancarlo Garozzo non starà con le mani in mano». Navigazione articoli Istituto Enrico Fermi: nuova protesta questa mattina degli studenti che lunedì incontreranno il Prefetto Noto, conferita cittadinanza onoraria al principe Alberto