“Credo siamo molto vicini al traguardo” di eliminare l’obbligo di isolamento domiciliare dei positivi al Covid, “del resto l’obiettivo, come abbiamo sempre detto, è quello della convivenza con il virus e se parliamo di convivenza non possiamo non rimuovere” anche questa misura.Lo ha detto il sottosegretario alla Salute Andrea Costa interpretando probabilmente il pensiero di molti italiani.“ “Nelle prossime settimane – ha aggiunto – confido si arrivi a questa scelta che sarebbe un ulteriore passo verso la normalità. Credo che ci siano i giorni contati anche per questo provvedimento”. Un annuncio che conferma il criterio di gradualità sposato dal Governo Draghi e che arriva appena due giorni dopo l’addio all’obbligo di mascherine nei luoghi al chiuso (ad eccezione di ospedali, Rsa e trasporti pubblici) e in concomitanza con la possibilità data ai ragazzi di svolgere gli esami sia delle le medie che della maturità senza mascherina.Intanto, rimane aperta la riflessione di mantenere l’obbligo ancora fino a settembre per quanto riguarda i mezzi di trasporto. Quanto all’obbligo di mascherina sui luoghi di lavoro, il sottosegretario Costa, ricordando che oggi c’è solo nelle aziende private che hanno sottoscritto “protocolli” ad hoc con i sindacati, e che questi ultimi sono in scadenza il 30 giugno, ha affermato: “Mi auguro che arrivati a scadenza, non vengano più rinnovati e che dal primo luglio non ci sia più l’obbligo della mascherina al chiuso anche nelle aziende”. “Non c’è dubbio – ammette Costa – che siamo in una situazione in cui il virus circola ancora ma lo scenario che abbiamo di fronte è profondamente diverso rispetto a quello di un anno fa: ricordiamoci che il 92% dei cittadini ha aderito alla campagna di vaccinazione e questo è, ovviamente, un elemento di protezione che ci permette di far fronte a eventuali recrudescenze del virus, permette ai nostri ospedali di non essere più sotto pressione e ci permette il ritorno alla normalità”. Intanto, nella settimana dal 6 al 12 giugno si assiste, per la prima volta in Sicilia dopo due mesi, ad un incremento delle nuove infezioni. Lo rivela il bollettino settimanale del Dasoe (Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico dell’assessorato regionale alla Salute).L’incidenza di nuovi positivi è pari a 17316 (+21.9%), con un valore cumulativo di 360.64/100.000 abitanti. Il tasso di nuovi casi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Catania (424/100.000) e Siracusa (415/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 60 e i 69 anni (401/100.000), tra i 45 ed i 59 anni (495/100.000) e tra i 70 ed i 79 anni (386/100.000).Le nuove ospedalizzazioni, invece, si riducono lievemente. I dati relativi alla campagna vaccinale fanno riferimento alla settimana dall’8 al 14 giugno. Nella fascia d’età 5 – 11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 27,58% del target regionale. Hanno completato il ciclo primario 73.110 bambini, pari al 23,72%. Gli over 12 anni vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,56%. Ha completato il ciclo primario l’89,28% del target regionale. Complessivamente i vaccinati con terza dose sono 2.734.514 pari al 73,23% degli aventi diritto. Sono 999.582 i cittadini che possono effettuare la somministrazione booster, ma non l’hanno ancora fatta. Dal primo marzo è iniziata la somministrazione della quarta dose nei soggetti over 12 con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. Dal 12 aprile la somministrazione della quarta dose è stata estesa agli over 80, ospiti dei presidi residenziali per anziani e ai soggetti tra i 60 e 80 anni affetti da condizioni di particolare fragilità che abbiano effettuato la terza dose da oltre 120 giorni senza intercorsa infezione da Covid-19. Dal 1 marzo sono state effettuate complessivamente 28.726 somministrazioni di quarta dose di cui 20.726 ad over 80. Navigazione articoli Siracusa. Opere pittoriche del “Gagini“ in mostra all’Ospedale “Rizza“ Siracusa. Aprono le Guardie mediche turistiche della provincia