“Ci sono persone che nonostante la guarigione dal Covid19 hanno il Green pass bloccato, altre, invece, che seppur infette lo hanno attivo”. È quanto affermato dal deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo, a seguito delle proteste di numerosi utenti che sebbene ormai negativizzati sono impossibilitati a recarsi sul luogo di lavoro o ad accedere in locali per cui è necessaria l’esibizione del Green pass. Il parlamentare regionale della Lega sollecita l’Asp di Siracusa a risolvere una problematica che riguarda un cospicuo numero di persone. “Si tratta di una situazione davvero surreale – dice l’On. Cafeo – che pesa, però, sulle spalle delle persone, costrette per giorni a rimanere praticamente in isolamento nonostante risultino guarite”. “Come appreso da diversi utenti, la comunicazione all’Asp di Siracusa di avvenuta guarigione è stata inoltrata, per cui qualcosa, evidentemente, è accaduta nella compilazione della piattaforma telematica. Invito, i responsabili della procedura – aggiunge Cafeo – a prendere in seria considerazione questo problema che si riflette sul lavoro e la vita delle persone”. Il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo, solleva anche la questione opposta. “Allo stesso modo, ci risulta che altri utenti, positivi al Covid19, abbiano ancora attivo il Green pass. Questa è una situazione – conclude l’On. Cafeo – pericolosa perché si corre il rischio che persone per nulla scrupolose approfittino di questa falla nel sistema per andarsene in giro, contagiando coloro che entrano in contatto con loro”. Navigazione articoli Noto, la polizia denuncia titolare esercizio commerciale Ordinanza Musumeci, consentito attraversamento Stretto senza Green pass