Da mezzanotte è scattata la zona gialla per la Sicilia, unica regione italiana a tornare alle restrizioni e con essa la mascherina all’aperto e il limite di 4 commensali al tavolo del ristorante. Da oggi in vigore le restrizioni ma più che la stessa zona gialla preoccupa il contagio che corre e che rischia di portarci velocemente verso quella arancione. Sono 1.369 i nuovi casi di Covid19 registrati nelle ultime 24 ore in Sicilia a fronte di 13.506 tamponi processati nell’Isola. Il tasso di occupazione delle terapie intensive, intanto, in Sicilia è salito ancora al 12% (rispetto all’11% di venerdì), sopra, dunque, la soglia massima prevista del 10%. A seguire la Sardegna, che rimane stabile al 10%, e la Toscana al 9%. E’ quanto emerge dai dati Agenas di ieri sera. Stabile la Sicilia per l’occupazione dei reparti di degenza ordinaria al 21%, come anche la Calabria al 16% e la Sardegna al 15%. Sul fronte del contagio nelle singole province la situazione è la seguente: Palermo 343, Catania 259, Ragusa 212, Siracusa 195, Messina 146, Caltanissetta 73, Trapani 70, Agrigento 61, Enna 10. Secondo gli esperti, però, il giallo non servirà a frenare il contagio. “Abbiamo fatto la scelta ‘economia’ – sostengono preoccupati – adesso si deve tornare a quella ‘salute’. Senza salute l’economia si fermerà nuovo”. Mascherine obbligatorie, quindi, anche all’aperto e un limite di quattro commensali al tavolo del ristorante. Questo ciò che cambia nella sostanza per la Sicilia che da oggi è passata dalla zona bianca a quella gialla. Regole diverse e meno stringenti rispetto a quanto si era abituati a fare nei mesi scorsi. Adesso le misure prevedono che ci si possa spostare tra le regioni, anche senza il Green pass, ed è possibile raggiungere le seconde case fuori regione aldilà del colore del territorio di provenienza e di quello di arrivo. Non ci sono più limiti orari alla circolazione, dunque nessun coprifuoco, che è stato eliminato lo scorso 21 giugno e che ha segnato duramente i mesi di lockdown. Navigazione articoli Green pass, dal 1° settembre obbligo del Green pass per viaggiare. No vax: “Bloccheremo le Stazioni” Etna, violenta pioggia nera. I sindaci: “È un disastro, non ce la facciamo più”