Nuove adesioni all’Organizzazione Siciliana Ambientale. Cresce costantemente l’associazione presieduta dal Fabio La Ferla, che ieri ha accolto il ventenne Gianmarco De Caro. Il giovane siracusano ha sottoscritto la sua tessera nella sede sociale di via Montegrappa 14 a, alla presenza dello stesso La Ferla e della dirigente Claudia De Luca. “Il mio intento è di essere utile – ha detto De Caro – attraverso le azioni sociali e politiche che caratterizzano l’impegno sul territorio di un’Organizzazione da sempre in prima linea nelle battaglie contro l’inquinamento e per la green economy. Condivido in pieno il modo di agire dell’Organizzazione, alla quale, nel mio piccolo, cercherò di dare il mio contributo”. Parole d’entusiasmo quelle pronunciate dunque da Gianmarco De Caro, accolto con gioia nel team da La Ferla e dagli altri componenti il consiglio direttivo. “Mi lusinga il fatto che un ragazzo poco più che maggiorenne – afferma il presidente – abbia sposato le nostre idee e i nostri progetti. Mi auguro che possa essere d’esempio per altri suoi coetanei affinché decidano di impiegare parte del loro tempo libero in maniera utile alla collettività, come d’altronde cerca di fare l’Organizzazione che mi onoro di presiedere e che sta riscontrando sempre più affetto e simpatia a Siracusa e provincia. I giovani sono il motore di questa società, ma devono essere incentivati a fare rete. Un caloroso benvenuto dunque a Gianmarco e a quanti, sul suo esempio, decideranno di diventare soci della nostra Organizzazione”.
A tal proposito, il presidente La Ferla spiega: “E’ un momento favorevole per farlo perché quest’anno, su mia proposta, il consiglio direttivo ha deciso di non far pagare la quota associativa. In un momento di crisi economica, infatti, abbiamo ritenuto opportuno assumere questa decisione. Continueremo comunque ad agire a servizio della collettività nel rispetto delle nostre convinzioni e dei nostri programmi. Siamo orgogliosi dei risultati fin qui raggiunti con l’importante sostegno degli eccelsi avvocati Giardina, Rotelli, Speranza e Basili del foro di Barcellona”.

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