Primo appuntamento mercoledì 6, ore 18.45 , col giornalista Carmelo Maiorca che inaugura il format “ Appeso alla cultura o la cultura (h)a peso ” : gioco di parole per un ’ esplicita provocazione culturale intorno al mondo dei libri, ai suoi aspetti affascinanti e a quelli contraddittori, a cominciare dall ’alto numero di titoli che vengono annualmente stampati in Italia a fronte del numero complessivo dei lettori che, specialmente al sud, continua ad essere mediamente basso. Argomenti seri e non certo nuovi ma sempre meritevoli di riflessione, utilizzando anche un pizzico d ’ ironia. Come far à sicuramente Carmelo Maiorca che con la satira si cimenta da alcuni decenni. Sua l idea che sta alla base di questa serie d ’ incontri (che vedr à di volta in volta protagonista un autore siracusano o un altro esponente della filiera del libro) di proporre al pubblico presente l ’ acquisto di “ pacchetti ” di propri volumi e pubblicazioni a un prezzo di 10 euro al chilo , con tanto di pesatura ufficiale al momento dell’acquisto! Maiorca inoltre dimostrerà come sia falsa l ’ espressione “ con la cultura non si mangia” , mediante un gustoso assaggio di ottimo pane di grano duro siciliano condito con due superlativi oli extravergine di oliva prodotti da Enzo Signorelli e Dario Ficara. Cui si aggiungono, va da sé , le dolcezze di stagione della benemerita famiglia Neri. Insomma, è questo lo spirito che animerà gli appuntamenti estivi, fino al 21 settembre, nel dehors Mokambo – in via Pausania 3 (traversa di viale Teocrito) – promossi da Alfio Neri per la cultura con il supporto di G60 #GENERAZIONESESSANTA – idee, progetti, esperienze , precisamente dall ’ imprenditore dolciario e provocatore culturale per passione, Franco Neri , e dal sodale giornalista Aldo Mantineo . Agli appuntamenti del format “ Appeso alla cultura o la cultura (h)a peso ” si alterneranno quelli di un secondo contenitore: un omaggio alla memoria di Dino Cartia del quale quest ’ anno ricorre il decimo anniversario della scomparsa. Una serie di conversazioni con diversi protagonisti della vita cittadina all’insegna del motto coniato proprio da Dino Cartia “Siracusa persa era, persa è e persa sarà…” che coinvolgerà anche il segretario provinciale dell’Assostampa Prospero Dente. A completare il programma estivo altri momenti di dialogo e di memoria. Navigazione articoli Siracusa, lutto nel mondo della cultura: è morta Raffaella Mauceri “Colapesce”, la leggenda del “figlio del mare” torna nella Fortezza sull’isola di Capo Passero