Due giorni dedicati all’esperienza che consacra la storia, gli uomini del mare e la tradizione del tonno rosso. Dalla sacralità del taglio alla preziosità delle sue uova. E poi, 72 ore dedicate all’esaltazione culinaria e storica del prodotto del nostro mare, con guest star Andy Luotto. Ad inaugurare la nona edizione del Festival del Pesce Azzurro – che animerà Marzamemi il quarto fine settimana di Giugno, quello che apre all’Estate e che avrà anche ospite il noto artista, lanciato da Renzo Arbore – sarà il 21 ed il 22 Giugno, Thunnus Thynnus Fest. Il festival dell’esperienza che consacra la storia,gli uomini del mare e la tradizione del tonno rosso, nelle meravigliose architetture della Tonnara, che da secoli attraversa uno dei Borghi marinari più belli d’Italia. E’ li che si vivranno dialoghi e convivi, tra degustazioni, espressioni d’amore per il Tonno Rosso e intrattenimento che porteranno colori di luce e suoni armoniosi. Momenti di esperienza culinaria, ricerca e raffinatezza.Cosciente della estrema risorsa e delicatezza racchiusa nel Re del Mare Mediterraneo, lo chef e Mastro Salvatore Alfio Visalli, con la Pro Loco di Marzamemi e l’associazione Sinergie Mediterranee presieduta da Roberta Romano, accoglie e rende realtà questo nuovo progetto. La Regione Siciliana, ha avviato percorsi importanti dia valorizzazione del Tonno Rosso, come la Strada siracusana del Tonno Rosso o l’Accademia del Tonno Rosso ed il Festival ha intenzione di rafforzare le iniziative presenti nel nostro territorio per amplificarne il messaggio.L’obiettivo è di definire insieme un messaggio autentico, che allontani false informazioni sulla qualità, la storia ed il futuro di una risorsa così importante, che serva a riscoprire la preziosità di una filiera meritevole di conoscenza e condivisione.Il Thunnus Tynnus sarà una porta di ingresso verso una vera esperienza di gusto e cultura grazie ai ricchi banchi De Gusto che accoglieranno gli ospiti del festival con meravigliosi Menù tutti dedicati al mondo del tonno rosso, con produzioni artigianali anche dei partner del Festival, nelle sue grandi declinazioni, dal crudo, al cotto, alla conserva. Il menù verrà accompagnato dalla degustazione di vini con etichette, selezionate a rappresentanza del Terroir Sicilia, dall’Etna alle splendide vigne del cuore della Val Di Noto. Navigazione articoli Ponte del 25 aprile, Coldiretti/Ixè: “60% italiani fuori casa tra gite e vacanze“ Avola. Enoturismo: un’opportunità da consolidare e valorizzare