Alle prime ore dell’alba, i militari della Stazione Carabinieri di Lentini e della Compagnia di Augusta, a conclusione di articolata e complessa attività investigativa, coordinata Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, davano esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare in carcere ed ad una misura cautelare dell’obbligo di dimora con divieto di allontanamento dal medesimo comune, emesse da Andrea Migneco, G.I.P. presso il Tribunale di Siracusa, su richiesta del Pubblico Ministero Salvatore Grillo. I destinatari del provvedimento, tutti Lentinesi, dovranno rispondere, a vario titolo, di detenzione e cessione di un’arma e traffico di sostanza stupefacente. L’attività d’indagine è stata avviata a seguito dell’arresto, operato in flagranza di reato dai Carabinieri della Stazione di Lentini il 15 marzo 2016, nei confronti di Shasa Antony Bosco, 25enne lentinese, il quale, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di 124 grammi di marijuana, 47 grammi di cocaina, una pistola beretta calibro 9 con matricola abrasa e del relativo munizionamento, alcune decine di proiettili calibro 9. L’episodio consentiva di avviare mirate indagini che, supportate da attività tecniche, si concludevano con la richiesta di emissione della misura cautelare a carico di ulteriori tre soggetti. In particolare per due di loro, SORGE Vincenzo, 36enne, disoccupato, pregiudicato ed il padre Angelo Sorge, 59enne, impiegato comunale, incensurato, veniva accertata la detenzione illegale dell’arma clandestina che, successivamente, cedevano in concorso tra loro al BOSCO Shasa, mentre per il terzo soggetto, pluripregiudicato lentinese, Giuseppe Coniglio, 54enne, disoccupato, pregiudicato, venivano appurate responsabilità in ordine al traffico ed alla cessione dello stupefacente rinvenuto presso l’abitazione del BOSCO. Nel medesimo contesto operativo venivano segnalati all’autorità giudiziaria, la zia del Sasha, B. R., ed un suo amico, M. D., entrambi per spaccio di sostanza stupefacente ad assuntori abituali del luogo. Al BOSCO, infine, veniva notificato il provvedimento della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Lentini con divieto di allontanamento senza l’autorizzazione del Giudice a seguito della scadenza dei termini della misura cautelare degli arresti domiciliari alla quale è attualmente sottoposto dalla data dell’arresto avvenuto un anno fa. Al termine delle operazioni di rito gli arrestati venivano accompagnati presso il Carcere “Cavadonna” di Siracusa ove rimarranno in attesa di processo. L’esecuzione dei provvedimenti si inquadra in un costante e continuo monitoraggio della realtà lentinese da parte dei militari della Stazione Carabinieri di quel Comune che con questa ulteriore attività interrompeva la contiguità dei soggetti arrestati con circuiti di micro criminalità locale di spiccata pericolosità sociale. Navigazione articoli Siracusa, quarta vittoria di fila. Decisivo il gol di Scardina Melilli, “avvertimento” al consulente legale del Comune