Un voto unanime per cercare di scongiurare il dimensionamento di almeno uno dei 4 istituti scolastici siracusani a rischio autonomia. La seconda commissione consiliare (che si occupa di cultura, spettacolo, turismo, scuola, politiche giovanili, politiche e servizi sociali, pari opportunità e immigrazione) si è riunita per affrontare un tema importante e delicato. A convocarla il presidente Gianni Boscarino il quale, a fine seduta, ha messo ai voti una proposta di indirizzo da presentare al consiglio comunale affinché venga regolarmente deliberata dal civico consesso. La richiesta, in tre punti, riguarda la soppressione dell’istituto comprensivo “Martoglio” con aggregazione di tutti i plessi all’istituto comprensivo “Verga” ad eccezione del plesso “Collodi” di via Asbesta; considerata la vicinanza di quest’ultimo con la frazione di Belvedere, di aggregarlo all’istituto comprensivo “Brancati”; la deroga per il mantenimento dell’autonomia dell’istituto comprensivo “Chindemi” di Siracusa.

Presenti ai lavori, oltre a tutti i componenti della commissione, il presidente del consiglio comunale Alessandro Di Mauro e l’assessore alla pubblica istruzione Teresella Celesti. Al dibattito hanno fornito il loro contributo anche la dirigente all’istruzione e protezione civile Delfina Voria e la responsabile servizio pubblica istruzione Caterina Galasso. Hanno risposto alle domande dei componenti della commissione, cercando di fare chiarezza sui punti di una riforma che rischia di incidere pesantemente su alcune scuole siracusane. La seduta, durata più di due ore, si è svolta in un clima sereno di confronto politico. I membri della commissione hanno espresso le loro opinioni, interloquendo anche con assessore e dirigente, che hanno risposto ad ogni domanda. Adesso tocca al consiglio comunale e poi la palla passerà alla conferenza dei sindaci.

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