La prevenzione e il contrasto della violenza di genere sono da anni la priorità dei Centri antiviolenza che operano in tutta Italia in spirito di sorellanza di donne per le donne. È il caso del Centro antiviolenza “Ipazia” che da anni, a Siracusa, assicura assistenza h 24 alle donne vittime di violenza e ai figli minori, offrendo consulenza legale, psicologica e rifugio, nei casi di maggiore rischio di incolumità delle proprie assistite, il tutto gestendo esigui fondi provenienti dalla autotassazione delle socie e piccole donazioni di privati. Dal 2016 il C.a.v. Ipazia, per i propri requisiti, ha finalmente avuto accesso ai fondi destinati alle associazioni iscritte al registro regionale dei Centri accreditati, una vera “boccata d’aria” che ha consentito al Centro di rientrare con le spese di gestione e, quindi, poter continuare ad assicurare i propri servizi. Ma il tema economico nella gestione, implementazione e miglioramento dei servizi sociali offerti alle utenti è sempre al centro dell’attenzione, ecco perché il 2024 non poteva iniziare nel migliore dei modi poiché, la Fondazione “Una Nessuna e Centomila“, ha destinato al C.a.v. Ipazia una generosa donazione.

Per noi tutte è una splendida notizia, – dichiara non senza emozione Daniela La Runa, presidente del C.a.v. Ipazia – Essere destinatarie di tanta generosità ci riempie di orgoglio e allo stesso tempo di ulteriore grande responsabilità, In questo momento di gioia mi corre l’obbligo di ringraziare la Fondazione Una Nessuna e Centomila, senza la quale quello che non esito a definire un piccolo miracolo, non sarebbe potuto avvenire. Il lavoro, le competenze, la sensibilità e l’esperienza messe in campo dalle operatrici, molto spesso volontarie, dei Centri antiviolenza sono da sempre e senza alcun dubbio capaci di fare la differenza nei numerosi casi di violenza domestica che ogni anno registriamo e seguiamo in collaborazione con forze dell’ordine e tribunali“.

“Questo immane lavoro, – continua La Runa – che non va mai in vacanza in ogni stagione, acuitosi notevolmente e tristemente durante la pandemia con la convivenza forzata dovuta alle restrizioni, necessita ogni anno di più di supporti strutturali ed economici non indifferenti. Senza alcun dubbio, – conclude l’avv. La Runa – dopo l’intervento della Regione, essere state scelte dalla Fondazione “Una Nessuna e Centomila“ è un riconoscimento a quanto fatto in questi anni“.

“Siamo altrettanto consapevoli che far parte di questo <<Cerchio virtuoso>> di donne attive in tutto il Paese – ha concluso La Runa – rappresenti un invito a fare di più e meglio per arginare ed eliminare definitivamente la violenza sulle donne e il femminicidio perché, ne siamo fermamente convinte, uscire dal circolo della violenza è possibile e noi del C.a.v. Ipazia saremo al fianco delle donne che troveranno il coraggio di raccontarsi, seguendole nel loro percorso di liberazione e autodeterminazione“.

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