“Poche chiacchiere e molti fatti: il movimento politico Sud Chiama Nord coinvolgerà nuovamente i cittadini, oggi più che mai disamorati dal teatrino dei partiti vecchi e nuovi, per liberare insieme l’Italia, partendo dalla Sicilia”. La squadra di Sud Chiama Nord È quanto ha detto Cateno De Luca in apertura della conferenza stampa convocata ieri mattina a Palazzo dei Normanni, a Palermo. Dino Giarrusso, ex grillino, sarà segretario nazionale e De Luca coordinatore, affiancati dalla ex-iena Ismaele La Vardera, candidato alle regionali e presidente del partito e da Danilo Lo Giudice, candidato, tutti presenti alla conferenza. “Dobbiamo dare lavoro ai nostri cittadini, non parlare astrattamente di lavoro – ha detto De Luca – Dobbiamo assicurare sicurezza alle nostre città, facilitando autenticamente la funzione delle forze dell’ordine, non parlare di sicurezza in modo generico, come se dipendesse dal caso”. “Sappiamo che garantire una maggiore efficienza, competitività e miglior tenore di vita al Sud avrebbe un eccellente impatto positivo -economico, sociale e di sviluppo- anche per tutte le regioni del Nord Italia – ha detto Giarrusso – creando finalmente un paese che corre compatto alla stessa velocità, e che sarà molto più competitivo non solo in Europa ma nell’ormai globalizzato mercato mondiale. Partito impegnato alle elezioni regionali di novembre Il partito sarà impegnato per la prima volta nelle elezioni regionali siciliane di novembre, ma ha già iniziato interlocuzioni con altre forze civiche e associazioni presenti in tutte le regioni italiane, con lo scopo appunto di federare e compattare tutte quelle realtà politiche avulse dal giogo dei due grandi poli, centrodestra e centrosinistra, che da tempo non rappresentano decine di milioni di cittadini italiani, non a caso sempre più disaffezionati alla politica e propensi a disertare le urne”. De Luca e Giarrusso alle regionali in ticket “Alle regionali siciliane andremo in ticket: De Luca presidente, Giarrusso vice. Sud Chiama Nord sarà presente nella Lista comune con ‘De Luca sindaco di Sicilia’, e sono già migliaia le richieste di adesione – affermano – sia da chi vuole per la prima volta impegnarsi personalmente, sia da chi è rimasto deluso da altre esperienze, destra sinistra e Cinquestelle, scappando a gambe levate da un sistema incancrenito. Sarà fondamentale il rapporto con sindaci, consiglieri e amministratori locali: sono loro la prima presenza istituzionale, e con loro la politica “alta” deve collaborare, non rendergli la vita difficile come ha fatto negli ultimi decenni. Non è un caso se abbiamo appena stravinto a Messina con Federico Basile, e se il progetto per le regionali si chiama “sindaco di Sicilia”: tantissimi sindaci hanno già aderito a questo progetto di liberazione: sono loro la prima presenza istituzionale, e con loro la politica “alta” deve collaborare, non rendergli la vita difficile come ha fatto negli ultimi decenni”. Sud Chiama Nord sarà un movimento popolare Sud chiama Nord sarà un movimento popolare ed al tempo stesso un Partito che, ispirandosi ai principi autonomistici e federativi dei territori, vuole definire ed attuare un concreto “patto di solidarietà Sud Nord, integrando un nuovo quadro di politiche nazionali ed europee finalizzate ad eliminare le sperequazioni sociali economiche ed infrastrutturali tra il meridione ed il resto dei territori europei che non rendono competitivo il “Sistema Italia”. Riguardo alle prossime scadenze, elettorali e non, si precisa: “Oggi nasce una speranza non solo per la nostra isola, ma per tutto il meridione e il paese: una politica vicina al popolo, dove viene realmente premiata la partecipazione democratica e dove chiunque, dal semplice cittadino al sindaco, può proporre iniziative, leggi, idee, e proporsi in prima persona per partecipare”, aggiungono il leader di Sicilia Vera e l’europarlamentare, che concludono: “Aver unito il nostro cammino ha già creato due terremoti: fra cittadini e amministratori locali, perché in moltissimi vogliono salire a bordo, e fra i vecchi partiti perché in tanti presi dal panico ci hanno offerto qualunque cosa pur di recedere ed accasarci con loro. Noi preferiamo l’entusiasmo del popolo alle lusinghe dei partiti, e andiamo dritti per la nostra strada: a Novembre la Sicilia si risveglierà finalmente liberata, e da lì partirà un nuovo cammino affinché sia libera l’Italia intera”. Anche Vittorio Sgarbi presente Alla fine della conferenza stampa c’è stato il collegamento con Vittorio Sgarbi che ha ricordato la propria esperienza come sindaco in Sicilia e ha detto di apprezzare questo nuovo progetto che esalta le virtù della Sicilia e non gli aspetti negativi. “la Sicilia è il cuore del mondo – ha detto Sgarbi – e la passione di De Luca e Giarrusso serve a far capire che i cittadini devono interfacciarsi con le persone, non con i partiti. Non c’è lavoro se non c’è passione e non c’è ricchezza se non c’è bellezza”. Navigazione articoli Giarrusso-De Luca: siglato lo statuto del partito e patto per le regionali Siracusa. Nuova caserma dei VVFF, Vinciullo: “Apra al più presto”