Presentato il Rapporto “Ecosistema Urbano 2021”, l’annuale ricerca di Legambiente giunta alla sua 28° edizione, sullo stato di salute ambientale dei comuni italiani capoluogo di provincia realizzato con la collaborazione de “Il Sole 24 Ore” e il contributo scientifico di Ambiente Italia.

Per stilare il rapporto, quest’anno, sono stati presi in considerazione 18 parametri raggruppati in 5 macroaree (Ambiente urbano, Aria, Acqua, Mobilità, Rifiuti). I dati relativi alla Sicilia, in generale, ed alla città di Siracusa, in particolare, non sono dei più rosei.

Anche per quest’anno, infatti, il capoluogo aretuseo è agli ultimi posti tra i capoluoghi provinciali italian,i piazzandosi nella classifica nazionale al 96° posto su 105 con il punteggio di 36,730. Si registra un avanzata di tre posti in quanto lo scorso anno la città di Siracusa si era classificata al 99° posto.

Su scala regionale invece Siracusa si piazza al 5° posto fra le nove province siciliane dietro Agrigento, Enna, Trapani e Caltanissetta ma facendo meglio di Ragusa, Messina, Catania e Palermo.

Tra i parametri presi in considerazione per stilare la classifica figurano: la quantità di acqua potabile consumata giornalmente da ogni abitante, le perdite della rete idrica, la capacità di depurazione, la produzione di rifiuti per singolo abitante, la raccolta differenziata, la media annua in microgrammi/m3 di polveri sottili Pm10, il trasporto pubblico, il tasso di motorizzazione, le aree di verde urbano e le piste ciclabili.

Per quanto riguarda la macroarea Ambiente urbano i dati sono in gran parte negativi. Scarso il numero di alberi in aree di proprietà pubblica che la pone all’80° posto con il punteggio di 8,2. Peggio per il verde urbano che vede il capoluogo aretuseo al 99° posto con 8,2 punti.

Male per le isole pedonali con il 93° posto e 0,0 punti. Nell’utilizzo pubblico di energia solare è al 91° posto con 0,2 punti. Infine è 77° per l’uso efficiente del suolo con 3,0 punti. Nella macroarea Aria per quanto riguarda la presenza di polveri sottili Pm10 riscontrati in atmosfera, Siracusa si piazza al 43° posto con 22,0 punti; per l’ozono al 6° posto con 0,0 punti; per il biossido di azoto al 34° con il punteggio di 20,3.

Per la macroarea Acqua sono negativi i dati relativi alle dispersioni della rete idrica dove Siracusa risulta tra le peggiori con perdite del 64,5% ed il 92° posto in classifica. La capacità di depurazione delle acque è del 90% (65°). Per consumi idrici si piazza al 36° posto con 137,7 litri per abitante al giorno.

Per la macroarea Mobilità il capoluogo aretuseo ha un tasso di motorizzazione di 70,5 auto ogni 100 abitanti (81°). Per le vittime causate da incidenti stradali è al 57° posto con 5,4 punti. Non ancora sufficiente la presenza di piste ciclabili che la pone al 73° posto con 2,1 punti.

“Ecosistema Urbano 2017” di Legambiente. Vinci e Sorbello:  "L'amministrazione comunale di Siracusa? Un totale fallimento" -  onlinesiracusa.it

Negativi i dati sull’offerta di trasporto pubblico, cioè i chilometri percorsi annualmente dai mezzi pubblici per ogni abitante residente, che vedono Siracusa al 99° posto con 7,8 punti. Peggio per passeggeri per trasporto pubblico dove si piazza 104° al penultimo posto (0,0 punti).

Infine la macroarea Rifiuti. Per quanto riguarda la raccolta differenziata Siracusa si classifica all’89° posto con il 41,9%. Per quantità di rifiuti prodotti, invece, si piazza al 61° posto con 513,7 kg annui per abitante

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