“Confermo che il finanziamento per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa si è perso, ripeto che l’Assessore regionale non ha alcuna responsabilità, riconfermo che la responsabilità della perdita del finanziamento è solo ed esclusivamente dell’Amministrazione Comunale di Siracusa e che l’ASP, in questa vicenda, non ha alcuna responsabilità”. Vincenzo Vinciullo torna sull’argomento nuovo ospedale. “Ricordo che – ha proseguito il deputato regionale – durante la venuta della Commissione Sanità a Siracusa, ebbi ad avvisare tutti sui rischi che si correvano e che, di conseguenza, anche il Consiglio Comunale della città non può far finta di non sapere quello a cui andavamo incontro. Quanto all’esistenza di un secondo elenco, credo che avrebbero fatto meglio a non citarlo.Il secondo elenco, che contiene 24 progetti, è l’elenco degli esclusi, cioè dei progetti che non sono stati finanziati, cioè di quelli che sono stati bocciati. L’unico dato certo che abbiamo è che lo Stato ha messo a disposizione della Sicilia una somma per tutte le opere cantierabili e i cui lavori possano iniziare da subito. Oltre quella somma, al momento, non c’è un centesimo. Per responsabilità oggettiva ed esclusiva dell’Amministrazione Comunale –  ha continuato Vinciullo – l’ASP di Siracusa non è stata nelle condizioni di presentare un progetto, di conseguenza gli uffici dell’Assessorato hanno dovuto depennare l’ospedale di Siracusa, che era al primo posto, dall’elenco delle opere finanziabili e lo hanno lasciato nel secondo elenco, cioè in quello delle opere non finanziabili. Quando si firmerà l’Accordo di Programma Quadro, non è previsto né l’ospedale di Siracusa né i rimanenti 23, e non solo Alcamo, che non sono stati meritevoli d’attenzione da parte degli uffici, in quanto, nel caso nostro, ancora non abbiamo nemmeno l’area indicata, nonostante nel Piano Regolatore della città di Siracusa vi sia un’area che dagli anni ’80 è indicata come l’area dove costruire il nuovo ospedale.Ma su questo argomento ho sempre detto che per me un’area vale l’altra, a condizione che sia anche l’ospedale della città di Siracusa e cioè che non venga costruito a Ispica, con tutto il rispetto per quella città. Dopodiché, ha concluso Vinciullo – anziché continuare a dire sciocchezze col solo obiettivo di giustificare l’ingiustificabile e di farsi perdonare l’imperdonabile, proceda l’Amministrazione Comunale, come dovrebbe e con la dovuta speditezza, a fare il proprio lavoro, quello per cui i cittadini lo hanno votato e crei le condizioni per ritornare a bussare e a richiedere ciò che avevamo ottenuto e che, per la loro insipienza, abbiamo perduto”.

 

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