I Carabinieri del Comando Provinciale tracciano il bilancio dei controlli estivi effettuati dagli uomini in servizio sulla Motovedetta CC 819 “Maronese” ancorata al porto di Augusta e del battello pneumatico in servizio presso la marina di Siracusa. E la notizia, questa volta, riguarda la disciplina sempre maggiore di chi sceglie di andare in mare con un natante. Nonostante i numerosissimi controlli, infatti, non sono stati riscontrate irregolarità gravi. Segno questo di una maturità complessiva sempre più forte degli appassionati di vela o di barche a motore. Il servizio dei Carabinieri è stato svolto con cadenza sostanzialmente giornaliera ed è stato ovviamente intensificato durante i periodi estivi di maggiore affluenza di turisti, quando cioè lungo la costa che va da Vaccarizzo a Portopalo, passando per Augusta, Siracusa e Marzamemi, si affollano e in acqua compaiono centinaia di piccole e grandi imbarcazioni. Durante quasi due mesi di servizi mirati, i Carabinieri della Motovedetta e del Battello Pneumatico hanno effettuato ben centocinquanta controlli amministrativi a carico dei proprietari di barche e natanti in genere, ma nessuna irregolarità grave da parte dei diportisti. Sono comunque state elevate alcune contravvenzioni al codice della navigazione per oltre 1200 €. Non è stato trascurato neanche il servizio mirato alla pesca. I Militari dell’Arma, hanno inoltre effettuato anche un serrato controllo a 25 aziende titolari di concessione demaniale, residenti nel territorio della Provincia, i quali sono risultati tutte in regola con le leggi e norme in vigore. Infine, gli equipaggi hanno svolto servizio a supporto dell’Arma territoriale attivandosi per la vigilanza delle località balneari anche in collaborazione con le altre forze navali in particolare per lo sbarco dei migranti e l’attività di controllo nel porto di Augusta. Durante il corrente mese di agosto, l’attività verrà incrementata con l’obiettivo di rendere ancora più sicure le attività di fruizione del mare e delle coste. Navigazione articoli Parcheggio Talete, ricostruito il muro abbattuto dai vandali Nuova Acropoli pronta per l’operazione “Nettuno”