Dopo oltre novanta minuti di audizione in commissione bilancio dell’Ars, siamo riusciti a convincere l’assessore Grasso a riconvocare la conferenza delle Province”. La notizia, attesa dai dipendenti della ex Provincia Regionale di Siracusa arrivati a Palermo con due pullman, arriva dal deputato regionale Stefano Zito (M5s) che aveva richiesto l’appuntamento in commissione. “Operando sul decreto di riparto dei mutui si possono trovare risorse per garantire il pagamento delle mensilità di novembre e dicembre. L’assessore Grasso ha assicurato che già domani partiranno le convocazioni per cui mi auguro che in tempi brevi il decreto venga riformulato ed approvato in sede di variazione di bilancio, con l’ok della Corte dei Conti”, dice ancora il deputato regionale Zito. “Accantonando risorse per i mutui, si libera una quota di liquidità per i pagamenti degli stipendi, in forte rischio altrimenti fino ad aprile del prossimo anno. Saranno inseriti i due milioni che servono quanto meno per la chiusura dell’anno”. Le notizie positive che arrivano da Palermo rappresentano però l’ennesima toppa ad una crisi senza fine. “Questo deve essere l’ultimo anno di sacrifici e sofferenze per i dipendenti della ex Provincia Regionale di Siracusa. Meritano la giusta serenità lavorativa e su questo abbiamo concentrato il nostro impegno, a Palermo come a Roma”, dice il parlamentare nazionale Paolo Ficara (M5s). “Stiamo lavorando affinché nella legge di bilancio 2020 ci siano le risorse per garantire finalmente sostenibilità economica alle 9 ex Province Regionali siciliane e Siracusa su tutte. Anche se il governo regionale è riuscito a vanificare i risultati prodotti dal Movimento 5 Stelle con i fondi extra per gli enti, inseriti nel Decreto Crescita per l’anno 2019, con la follia dell’ultimo riparto operato dalla Regione, con le briciole a Siracusa. Triste che Musumeci ed Armao giochino a fare finta di non sapere”, attaccano Ficara e Zito. “Siamo con i dipendenti della ex Provincia Regionale di Siracusa. Lo abbiamo dimostrato incontrando insieme il ministro Di Maio in visita ad Augusta ed andando insieme oggi in commissione bilancio Ars, per portare all’attenzione del governo regionale il problema e trovare le risorse da destinare subito al più penalizzato degli enti di secondo livello”. Come illustra Ficara, “il prossimo obiettivo, per il quale siamo già a lavoro a Roma, è la risoluzione definitiva del problema creato dai tagli avviati nel 2010 e dal prelievo forzoso in vigore dal 2015. In questo anno abbiamo prodotto la revisione migliorativa degli accordi Stato-Regione, aperto più tavoli di confronto sull’autonomia fiscale, inserito fondi extra nel decreto crescita e ora siamo al lavoro per la legge bilancio 2020. Atti concreti, davanti agli occhi di tutti. A questo punto, se la Regione non farà altri scherzi, riusciremo a chiudere la pagina più nera per la ex Provincia Regionale di Siracusa ed avviare un lento cammino di risalita e ripresa anche sul fronte servizi”. Navigazione articoli Floridia, arrestato un uomo che trasportava 20 grammi di cocacina Due mesi in Usa, ma ora Tancredi Santangelo è a casa. Mamma Marzia: “Grazie tutti coloro i quali ci hanno aiutato”