“Quello della Tonnara di Santa Panagia fu uno dei primi siti del nostro tour sulle incompiute che portammo all’attenzione delle istituzioni e dei media un anno e mezzo fa: non per la richiesta di interventi spiccioli per la messa in sicurezza del luogo come annunciato dall’assessore regionale ai Beni Culturali, Samonà, in visita a Siracusa. Bensì per la riqualificazione intera del luogo, con la realizzazione del Museo del Mare per circa 10 milioni di euro di investimenti che si attendono da numerosi anni”. Saveria Corallo, segretario della Feneal Uil Siracusa torna sulla recente visita dell’assessore regionale che ha posto nuovamente sotto i riflettori un’area oramai abbandonata da anni: “Che le categorie edili delle organizzazioni sindacali, attraverso quel famoso giro panoramico per la città sulle incompiute, avevano già messo in risalto per quanto tempo si fosse perso, fra ricorsi e altro, sulla possibilità di riqualificare il sito. Adesso serve a poco il monito dell’assessore Samonà quasi a volersi intestare una battaglia che è stata anche e soprattutto sindacale. Perché la riqualificazione di quell’area avrebbe portato beneficio al territorio, in termini di immagine per le caratteristiche uniche del sito e soprattutto turistiche oltre che paesaggistiche. Insomma, noi non ci stiamo a rimanere spettatori di una vicenda per la quale si è perso anche fin troppo tempo e sulla quale adesso ci si accorge ma non per gli interventi che meriterebbe. Mettere una “pezza” quasi a voler dare un senso alla propria presenza non è il fine che ci siamo prefissati, quanto piuttosto alla completa rivalorizzazione del sito che significherebbe ricchezza per tutto il territorio”.

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