Il tabaccaio denunciato a Ferla dai carabinieri durante i controlli finalizzati all’attuazione delle misure urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da coronavirus chiarisce la propria posizione. Secondo i militari dell’Arma il titolare avrebbe approfittato dell’attuale chiusura del bar e, “senza averne titolo e comunque violando il citato decreto, avrebbe somministrato caffè agli avventori preparandolo con una macchinetta appositamente installata”. Ecco la replica del tabaccaio: “Viene erroneamente contestato al sottoscritto la “mancata chiusura dell’attività di bar. Sul punto intende precisare che: non ho mai svolto alcuna attività di bar nella maniera più assoluta. Vero è soltanto che all’interno della Tabaccheria vi è un distributore automatico di caffè, installato l’1/4/2019, cosa regolarmente prevista e non vietata neppure dai recenti decreti legge emanati a seguito dell’emergenza del Coronavirus (vedi per tutti D.L. 11/3/2020). Vero è inoltre che, nella tabaccheria non c’è mai stato un assembramento di persone in quanto il sottoscritto tiene molto a controllare l’ingresso delle persone per il non verificarsi di tale evento. Nonostante questo, è stato accusato immeritatamente e ingiustificatamente da vari quotidiani online locali e non di essersi improvvisato barista. Sorge spontanea la domanda: chi ha diffuso simile notizia? Il sottoscritto informa di aver dato mandato per essere assistito e difeso all’Avv. Giuseppe Lipera del Foro di Catania per riservarsi nei modi e nelle forme di Legge di querelare chi abbia messo in circolazione simili notizie non rispondenti alla realtà”. Navigazione articoli (VIDEO) AVOLA: SPECULAZIONE SULLA VENDITA DI MASCHERINE CHIRURGICHE: DENUNCIATO UN NEGOZIANTE SIRACUSA. APERTA UN’INCHIESTA PER LA MORTE DI CALOGERO RIZZUTO