La manifestazione celebrativa della Fondazione della Repubblica Italiana nel suo 78° Anniversario ritorna quest’anno nel capoluogo aretuseo all’insegna di una autentica partecipazione popolare. 

L’evento, promosso e coordinato dalla Prefettura di Siracusa, si articolerà nella giornata del prossimo 2 giugno in due distinti momenti, l’uno alle ore 9.30 per la deposizione della corona in omaggio ai Caduti presso la Chiesa di San Tommaso al Pantheon e l’altro alle ore 10.00 in piazza Santa Lucia.

In quest’ultimo scenario, nel cuore della Borgata, aperta a tutta la cittadinanza, si terrà la tradizionale cerimonia, alla presenza delle Autorità civili e militari, scandita dall’Alzabandiera con esecuzione dell’Inno Nazionale a cura della Banda della Città di Siracusa, dalla lettura del Messaggio del Presidente della Repubblica e dagli Onori che si renderanno al Prefetto della provincia Raffaela Moscarella con il passaggio in rassegna del Picchetto delle Forze Armate e delle rappresentanze anche degli altri Corpi dello Stato (in particolare Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco), delle associazioni combattentistiche e d’arma e di Croce Rossa Italiana.

Nel corso della manifestazione il Prefetto consegnerà le Onorificenze dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”, concesse dal Capo dello Stato a 9 cittadini residenti nella provincia che si sono distinti per le “benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari”.

Il fondamentale valore dell’integrazione, sancito nella Costituzione, quale presupposto per realizzare una forte coesione sociale, è il fil rouge che ha ispirato quest’anno l’organizzazione dell’evento celebrativo, coinvolgendo le varie componenti sociali e culturali della collettività locale: l’Ufficio scolastico provinciale con la rappresentanza studentesca, gli Istituti penitenziari, i Centri di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, gli enti culturali Parco archeologico della Neapolis, INDA e Galleria regionale di Palazzo Bellomo.     

Chiuderà le celebrazioni la Mostra allestita negli spazi del portico del Santuario di Santa Lucia al Sepolcro con l’esposizione di alcune opere provenienti dalla Galleria Bellomo e di altre realizzate dai migranti ospiti dei Centri di accoglienza del territorio provinciale, per celebrare i valori fondanti della Repubblica. 

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