Dopo Lampedusa e Pozzallo, Siracusa ospita dall’11 al 13 maggio il “Festival Sabir”. Promosso da Arci, insieme ad Acli e Caritas, Sabir ha il patrocinio del Comune, della Presidenza del Consiglio dei ministri, dell’Anci, dell’Unar, e la collaborazione di diverse associazioni ed istituzioni. La cerimonia di inaugurazione si terrà giovedì 11 maggio, alle 12, al Salone Borsellino. “Ci fa piacere che Arci abbia scelto Siracusa per questa narrazione sulle tematiche dei migranti raccontata attraverso la loro esperienza e quella dei dei tanti volontari che li accolgono. Siracusa, sin dall’inizio del fenomeno, è sempre stata in prima fila, dando grande dimostrazione di solidarietà”: lo ha ricordato il vice sindaco, Francesco Italia, nel suo intervento. Il Festival Sabir rientra tra le manifestazione inserite nel programma delle celebrazioni dei 2750 anni della sua fondazione. Quest’anno i temi centrali del Festival saranno da un lato gli accordi stipulati con i paesi d’origine e transito dei migranti per fermarne le partenze; dall’altro quello dei minori stranieri non accompagnati, particolarmente numerosi proprio nelle strutture d’accoglienza di Siracusa e provincia. Navigazione articoli Mercoledì 10 maggio la tavola rotonda “Siracusa, città di frontiera o dell’accoglienza?” Progetto Erasmus, al Vermexio ricevuti 26 alunni di quattro paesi europei