Quello delle “Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali” è un modello energetico diffuso, basato su auto produzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, elettriche e termiche, che si integra con i più grandi impianti a tecnologie pulita, in grado di contribuire alla lotta contro l’emergenza climatica; e allo stesso tempo di massimizzare il consumo locale dell’energia, abbattendo i costi energetici per cittadini ed imprese, anche in previsione della centralità che tali forme aggregate di autoconsumo assumeranno nella concreta attuazione della transizione ecologica voluta dal PNRR. Anche Siracusa avrà le sue “Comunità”. Il Comune ha avuto infatti finanziato per 28mila euro il progetto volto alla loro costituzione, con particolare riguardo alla predisposizione dei progetti di innovazione tecnologica per la produzione e lo scambio di energia rinnovabili. “Le comunità energetiche- dichiarano il sindaco Francesco Italia e l’assessore al ramo Giuseppe Raimondo – consentiranno di usufruire di energia rinnovabile e pulita anche a chi per vari motivi non può realizzare un impianto fotovoltaico. Le Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali sono un metodo democratico, sicuro e pulito di approvvigionamento energetico a cui va riconosciuto un importante ruolo da traino anche in altri settori: da quello dell’efficienza a quello della mobilità, da quello degli accumuli alla gestione dei flussi energetici. Puntare sulla loro realizzazione significa portare nei territori occasioni di sviluppo e innovazione”. Navigazione articoli Priolo, via libera del Governo alla vendita di Isab al fondo G.O.I. Energy Limited Raccontare la sclerosi multipla per combatterla: a Solarino “Un mondo senza maschere”