“Aima, fino all’ultima goccia”. In santuario ad aprile il musical di don Gianluca Gibilisco sulle sette effusioni del Sangue di Cristo

Un musical sulle sette effusioni del Sangue di Cristo. A portarlo in scena per la prima volta a Siracusa sarà il gruppo giovani della Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, guidato da don Gianluca Gibilisco, missionario del Preziosissimo Sangue di Cristo. L’appuntamento è per domenica 14 aprile alle 20,30 alla cripta del Santuario. “Sarà un momento di preghiera in modo originale sulle sette effusioni del Sangue di Cristo – spiega il sacerdote, ideatore e regista dello spettacolo – Un duplice cammino in epoche lontane tra loro, quasi fuori dal tempo e dallo spazio. Il cammino di Cristo e della sua passione che si intreccia nelle storie dei giovani di oggi, chiamati ad affrontare dolori a volte più grandi di loro. Storie forti di violenza e di infanzia rubata. Ma lo spettacolo – precisa don Gianluca Gibilisco – è un cammino di liberazione da quelle catene che portano, lasciandosi travolgere dall’onda del Sangue di Cristo”.

Sarà un musical emozionante, con 15 giovani attori pronti a immedesimarsi in quei coetanei che vivono esperienze difficili, a volte traumatiche. Danze, canzoni, monologhi donati caratterizzeranno uno spettacolo dal vivo in cui “con gioia e passione ognuno donerà il suo sangue fino all’ultima goccia”. Nella parte del Signore, padre Gaetano Noto, anche lui missionario del Preziosissimo Sangue di Gesù.

Sarà possibile accedere in cripta per assistere allo spettacolo, che sarà dedicato alla Madonna, versando un’offerta libera. “Negli anni scorsi lo abbiamo portato in scena – dice don Gibilisco – a Roma, al carcere di Paliano, in provincia di Frosinone e poi ancora a Comiso, a Monterosso Almo, a Putignano e a Messina, chiaramente con altri attori. L’obiettivo è di sensibilizzare gli spettatori sui disagi che vivono i giovani di oggi, come il bullismo e le dipendenze in generale, il tutto accostato con i sette momenti in cui Gesù perde il suo sangue. Alla fine però c’è una redenzione rappresentata dalla resurrezione di Cristo. Sarà un momento davvero forte di preghiera ed evangelizzazione”.