«Ricordatevi che nella vita non esiste un copione già scritto: fino all’ultimo potete decidere di cambiare il finale». Lo ha detto Andrea Franzoso, autore del libro “Ero un bullo. La vera storia di Daniel Zaccaro” agli studenti del IV istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Floridia. «Non bisogna mai sentirsi sbagliati – ha continuato Andrea Franzoso nel corso dell’incontro – perché non sarà un errore a certificare il nostro fallimento. Al contrario, proprio quegli errori, che tutti noi commettiamo, potrebbero essere l’inizio di una storia nuova». L’autore di “Ero un bullo”, che i ragazzi hanno letto in classe con entusiasmo e partecipazione, ha poi puntato l’attenzione sull’importanza del sapere, dello studio, delle parole, che sono stati la chiave del riscatto di Daniel, il protagonista del libro. «Perché nella vita, quando vi troverete in difficoltà – ha aggiunto Andrea Franzoso, rivolgendosi ai ragazzi – non saranno i soldi a salvarvi ma il sapere, in quanto la vera povertà non è quella economica ma quella educativa». «Il bullismo e il cyberbullismo – ha detto Salvatore Cantone, dirigente del IV istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” – sono fenomeni che riguardano da vicino i ragazzi e che bisogna affrontare con l’obiettivo di prevenire e contrastare comportamenti che potrebbero via via diventare più gravi. È importante parlarne, ascoltare, promuovere spazi di confronto e di riflessione come questi tramite cui, ancora una volta, la scuola dimostra di essere al fianco dei ragazzi e della loro crescita». Navigazione articoli Sarà Agrigento la capitale italiana della Cultura 2025 Siracusa. Venerdì Santo, concerto di Carlo Muratori alla Chiesa dei Cappuccini