I Carabinieri della Tenenza di Floridia, a seguito di una richiesta telefonica per presunti maltrattamenti in famiglia effettuata alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Siracusa da parte di una donna abitante in Floridia, sono intervenuti presso l’abitazione di residenza della stessa. Giunti sul posto i militari dell’Arma hanno sorpreso il marito, di origini marocchine, 36 anni, mentre cercava di irrompere all’ interno della abitazione, minacciando la propria consorte e colpendo con calci e pugni l’uscio di casa nel tentativo di aprirlo. La foga aggressiva era talmente tanta che era riuscito a rompere l’apparecchio citofonico esterno dello stabile. L’uomo, tuttavia, indotto alla calma dai Carabinieri intervenuti, è stato accompagnato presso la sede della Tenenza ove, senza alcun valido motivo, si scagliava contro uno dei Carabinieri in quel momento in servizio all’interno della caserma e lo aggrediva colpendolo alla mano. Il 36enne è stato subito immobilizzato e dichiarato in arresto per il reato di Resistenza a Pubblico Ufficiale. Terminate le formalità di rito, è stato accompagnato in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, così come disposto dalla Autorità Giudiziaria competente, mentre la moglie, tramite l’attivazione di un centro antiviolenza, è stata protetta presso idonea struttura d’accoglienza al fine di evitare ancora una possibile violenza nei suoi confronti. Navigazione articoli Noto, 6 positivi al covid. Le scuole riapriranno a fine settembre MARZAMEMI. 49 MIGRANTI SBARCANO ALLA “FOSSA”: TRASFERITI IN UN CENTRO ACCOGLIENZA A SIRACUSA