Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Tenenza di Floridia, hanno tratto in arresto in flagranza di reato Bramante Vincenzo, classe 1987, tatuatore pregiudicato per aver commesso il reato di detenzione di arma da sparo e cartucce clandestine. I Carabinieri della Tenenza infatti, già nel corso della notte precedente erano intervenuti per una violenta lite scoppiata fra il Bramante ed un altro uomo per motivi legati ad una relazione sentimentale con una donna, nel corso della quale i due erano venuti alle mani. Il Bramante allora aveva minacciato l’aggressore davanti a svariati testimoni che gliel’avrebbe fatta pagare, e di fatti poche ore dopo nel corso della mattinata, i Carabinieri lo hanno fermato a bordo della sua macchina ed hanno trovato all’interno di un borsello poggiato sul sedile del passeggero, una pistola a salve modello Bruni modello New Police, opportunamente modificata ed in grado di esplodere munizioni calibro 7,65, con all’interno serbatoio contenente nr. 5 cartucce di citato calibro. Di fronte a tali evidenti segnali indicanti la pericolosità del soggetto, la concretezza del suo intento di vedetta e il suo probabile coinvolgimento in una più ampia rete criminale, i militari dell’Arma hanno dichiarato in arresto il Bramante per detenzione di arma e cartucce clandestine, riuscendo così ad evitare un forse più tragico epilogo. Il 31enne, condotto presso i locali della Tenenza di Floridia per le formalità di rito, è stato successivamente condotto al carcere Cavadonna come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa. Navigazione articoli Arresti operazione “Araba fenice”, il sindaco Bruno: «Eccellente l’operazione effettuata oggi a Pachino che squarcia la cappa oppressiva della mafia» SIRACUSA. LITE IN UN NEGOZIO TERMINA CON MINACCIA CON ARMA GIOCATTOLO: DENUNCIATO DAI CARABINIERI.