Le rivendite di generi di monopoli che hanno al loro interno apparecchi di gioco con vincita in denaro o i corner per la raccolta di scommesse, sono “sollevate” da qualsiasi obbligo di distanza minima. È quanto si legge in un emendamento contenuto nella Legge di Bilancio e di Sostenibilità 2024-2026 della Sicilia, approvata nelle scorse ore. La Sicilia quindi, rileva Agipronews, diventa la quinta Regione italiana ad escludere i tabaccai dalle misure riguardanti il distanziometro, dopo Abruzzo, Marche, Campania e Calabria.

“Subordinare le tabaccherie a ulteriori distanze minime per l’offerta dei predetti giochi sarebbe un controsenso oltre ad essere eccessivamente pregiudizievole considerato che, contrariamente alle altre tipologie di esercizio, non hanno libertà di dislocazione”, si legge nella relazione tecnica che accompagna l’emendamento, dove viene anche sottolineato che “la soluzione proposta rappresenta la sintesi ottimale tra la tutela della salute dei cittadini, con la prevenzione dei disturbi da gioco d’azzardo patologico e la tutela delle attività economiche legali che raccolgono il gioco”. L’emendamento, infine, stabilisce che “non è considerata nuova installazione o nuova apertura il cambio della titolarità dell’esercizio, il cambio del rappresentante legale, il cambio del concessionario e il cambio della ditta proprietaria degli apparecchi”.

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