Giovedì 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione, i musei e i parchi archeologici regionali siciliani saranno visitabili gratuitamente così come proposto dal ministero della Cultura. È un’iniziativa che mira a rendere accessibile il patrimonio artistico e archeologico a tutti i cittadini siciliani, oltre che un’occasione per rinnovare il ricordo di accadimenti simbolici della storia italiana. Nella stessa data sarà possibile accedere gratuitamente anche ai 14 parchi archeologici presenti in Sicilia: “Valle dei Templi” ad Agrigento; “Segesta”, “Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria” e “Lilibeo-Marsala” nel Trapanese; “Naxos e Taormina”, il parco delle Isole Eolie che si sviluppa tra Lipari, Panarea, Filicudi e Salina, e “Tindari” nel Messinese; “Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai” e “Leontinoi e Megara” nel Siracusano; “Catania e Valle dell’Aci”; “Morgantina e Villa Romana del Casale” nell’Ennese; “Himera, Solunto e Iato” nel Palermitano; “Kamarina e Cava D’Ispica” nel Ragusano e il parco archeologico di Gela nel Nisseno. Non si pagherà il biglietto di ingresso anche in altri luoghi della cultura regionali, dalla Galleria di Palazzo Abatellis al museo archeologico “Antonio Salinas” e al Museo d’arte moderna e contemporanea di Palermo, passando dal museo di Trapani “Agostino Pepoli” sino alla Galleria di Palazzo Bellomo a Siracusa e al museo interdisciplinare di Messina. Navigazione articoli Siracusa, due giorni di studi per raccontare la bellezza del Complesso monumentale di San Giovanni Siracusa, domani presentazione del libro “La scuola va alla guerra” del giornalista Antonio Mazzeo