Tra asinelle, purosangue, sport, spettacolo, cultura, tradizione e tanta allegria si è consumata, all’ Ippodromo del Mediterraneo, la quarta edizione del “ Gran Galà dell’Asino e del Cavallo”. Una festa della Repubblica che ha regalato emozioni, sano divertimento e un affascinanante ritorno alle tradizioni. Il galoppo ha appassionato con il successo di Anfiarao, che ha siglato l’edizione 2016 del Premio Teatro Greco, Handicap Principale “C” riservato agli anziani. Gestito impeccabilmente da Sebastiano Guerrieri, il caratteriale figlio di Daro Sopran allunga ai 250 metri finali, scavando un vuoto. Vano, ma lodevole, il tentativo di rincorsa della sorprendente Cute Lady che, a quota proibitiva, conquista la piazza d’onore e dell’ ottimo Desilva che giunge terzo sul podio. Tra le 16 asinelle, amorevolmente portate sui tracciati siracusani, anche quest’anno, da La Fattoria Cugno Lupo di Vincenzo Cavalieri, a dominare sul manto erboso è stata la tosta e coraggiosa Lina. Vincitrice già della prima semifinale, ha regalato al suo fantino Seby Macca il trofeo 2016 della “Cursa che Scecchi”. Ad impreziosire il tutto, le ambientazioni in abiti d’epoca, tradizionali carretti e antichi mestieri, ricostruiti dal Comitato dei Quartieri di Canicattini Bagni. Graditissimo ospite, infine, al Mediterraneo:Jacques Chartier, segretario dell’ Unione Europea Trotto, piacevolmente sorpreso dagli eventi e dalla maestosità della struttura di Contada Maeggio-Spinagallo. Navigazione articoli Tiro a volo: il Saccollino protagonista a Vibo Valentia Calcio a sette: torneo di beneficenza per bambini down