Stante le difficoltà a far partire, in tempo utile, per l’anno in corso il servizio relativo agli Asili Nido ed in attesa di riuscire ad intercettare i fondi necessari per far fronte alle spese di gestione, l’amministrazione, che si è appena insediata, si propone di impegnarsi ugualmente per la riapertura degli Asili Nido da far partire entro il 31 Ottobre dell’anno corrente. Purtroppo, a fronte di una spesa prevista che si aggira intorno al milione ed ottocentocinquantamila euro, nell’immediato, pare che della somma occorrente siano disponibili solo 354 mila euro. Di fronte a questo scenario, tutt’altro che rassicurante, i Portavoce del movimento 5 Stelle comunicano di voler indire un tavolo di confronto tra i vari soggetti coinvolti, per elaborare un sistema di più efficiente ed efficace gestione dei fondi e di istituire, un organo preposto al monitoraggio periodico della qualità del servizio offerto. Finora, il Comune, aveva affidato in comodato d’uso gratuito a privati, gli immobili adibiti ad Asilo, prendendo in carico le spese per le utenze, le manutenzioni ordinarie e straordinarie, senza averne nessun ritorno economico. “L’Ente- aggiungono i Portavoce – non può più farsi carico di una spesa così rilevante visto che è ormai giunto a raschiare il fondo del barile. ; Pertanto occorrerà rivedere tutto dalle basi iniziando a considerare, come è giusto che sia, che gli imprenditori che vincono gli appalti si assumano quel margine di rischio legato ad un investimento”. Inoltre: “E’ inconcepibile che i fondi PAC non arrivino solo al comune di Siracusa per via di presunti problemi tecnici che, al momento, sono ancora da verificare -affermano i Portavoce del M5S Siracusa saliti al Consiglio Comunale aggiungendo che – “risulta inaccettabile il ritardo dell’apertura delle mense scolastiche rimandata a Gennaio 2019 ”. Del resto, i numeri sui capitoli di spesa inerenti la gestione degli Asili Nido, parlano chiaro: Solo per quello ubicato in Via Regina Corte, si renderà necessaria una somma di 121,000 euro per la sola messa in sicurezza, e dato che nell’anno corrente non si potrà usufruire, per l’appunto, dei fondi PAC che sinora hanno permesso di mantenere questa modalità di gestione in precario equilibrio, tutte le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, insieme a quella per le utenze, saranno, come è stato sinora, a carico della cittadinanza.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com