I Carabinieri, da sempre vicini alla gente ed in particolare alle fasce più deboli della popolazione, daqualche giorno stanno contattando Sindaci e Parroci per comunicare loro la possibilità, per i più anziani eper coloro che non hanno dimestichezza con il web, di recarsi presso la Stazione Carabinieri più vicina echiedere aiuto per presentare la propria prenotazione per il vaccino anticovid.L’iniziativa, condivisa e promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, è finalizzata a daremaggiore impulso alla campagna di vaccinazione in atto che, com’è noto, privilegia in questa fase le fascepiù deboli della popolazione: anziani e soggetti con patologie.In questi giorni, è stata in provincia la Compagnia di Noto ad avviare per prima le attività, iniziando acontattare i Sindaci della zona montana (Palazzolo Acreide, Buscemi, Buccheri e Cassaro) dove risiedononumerosi anziani potenzialmente destinatari dell’iniziativa in atto, per metterli al corrente dell’iniziativa.Tutti i primi cittadini hanno accolto con favore l’iniziativa che consentirà anche ai soggetti impossibilitati amuoversi di richiedere l’intervento dei Carabinieri a domicilio per la prenotazione del vaccino.Questo nuovo servizio di vicinanza alle fasce deboli si inquadra nel più generale impegno di supporto daparte dell’Arma alle esigenze dei più deboli, già strutturato con varie, semplici ma efficaci attività, come adesempio il ben collaudato servizio di consegna a domicilio delle pensioni per i soggetti più vulnerabili.Tale servizio, com’è noto, permette agli anziani di delegare il Comandante della Stazione competente perterritorio a prelevare in loro vece la pensione che, in busta chiusa e con tutte le cautele di legge, viene poiconsegnata nelle mani dell’avente diritto, evitandogli di recarsi di persona all’ufficio postale e diminuendocosì la possibilità di contagio. Navigazione articoli Rischio scongiurato, la Sicilia resta arancione nonostante l’indice Rt superiore a 1 Augusta. Rientra il relitto del naufragio del 2015: un migliaio i morti