Il Consiglio ha approvato il “Piano esecutivo cimiteriale” del nuovo cimitero cittadino. La struttura sorgerà nell’area sud della città, in una zona delimitata dalle provinciali 14 e 3, Ponte Pietra – Cozzo Pantano e dal canale Scandurra. Ben collegato alla viabilità circostante e facilmente raggiungibile in quanto vicino al centro abitato, il nuovo camposanto insisterà in una parte del territorio, Serramendola, dove si trovano l’attuale cimitero di contrada Fusco e quello di Floridia. Il “Piano” è stato illustrato dal responsabile del servizio Nunzio Navarra, ed è toccato al coordinatore del gruppo di progettazione, Fabio Corvo, dettagliare la futura opera, caratterizzata da “Un’impostazione urbanistica che ha una valenza architettonica e religiosa, e che realizza un vero e proprio ipogeo, rilanciando un’idea di Arnaldo Pomodoro”.

Le varie tipologie di sepoltura ed i servizi impegneranno una superficie complessiva di circa 90mila mq oltre la viabilità interna e porzione del parcheggio principale, avente uno sviluppo di circa 2600 mq. Previsto il mantenimento a verde di 70mila mq e la realizzazione di 10mila mq di tetto giardino. La struttura, infine, è stata concepita a varie quote con dislivelli di 4 metri, per mantenere inalterato il naturale declivio del territorio. Il “Piano Cimiteriale” individua le diverse aree:

la “Zona A” con tombe di famiglia in cappelle e sepolcreti. Al suo interno previsti sepolcreti 2/4 posti, tipologia fuori terra e/o ipogea; e cappelle familiari a 6, 8, 10 e 12 loculi;

la “Zona B” destinata alle sepolture individuali in loculi nei colombari, ossari e cinerari. Previsti anche i “Giardini della memoria”;

la “Zona C”  destinata ai campi di inumazione;

la “Zona D” destinata ai campi di sepoltura non cristiana;

la “Zona E” destinata alla sepoltura di animali d’affezione;

la “Zona F”, destinata a servizi di interesse generale, tra cui una chiesa, l’edificio crematorio e quello per la commemorazione dei civili, l’obitorio, la camera mortuaria ed ardente, la sala autopsia, gli ambienti di servizio, custodia e soccorso. In quest’area previsti inoltre l’ossario comune ed aree a verde;

la “Zona G”  destinata a parcheggi, con i chioschi per la rivendita di fiori e manufatti ornamentali.

Il parcheggio principale è stato previsto, quasi totalmente, in posizione baricentrica  ed in prossimità dell’ingresso principale, per consentire di raggiungere rapidamente i luoghi di sepoltura. Altri parcheggi in prossimità dell’ingresso alle aree di sepolture per altre religioni e degli animali da affezione. Gli assi viari principali nonché le strutture religiose e laiche sono state disposte tutte ad oriente.

Le direttrici all’interno del nuovo cimitero possono essere assimilate ad una “H”: infatti subito dopo la struttura d’ingresso è previsto un asse viario perpendicolare alla direzione d’ingresso per collegare in modo equidistante i viali principali.

Gli impianti tecnici, oltre a quelli di pubblica illuminazione dei viali principali e a quelli per le lampade votive, prevedono la videosorveglianza e il fotovoltaico con potenza non inferiore 100KWp per rendere il cimitero autonomo dal punto di vista energetico.

Sarà assicurata la sepoltura di 25.376 persone: 2576 nella “Zona A”, 18mila nella “Zona B”, 3800 nella “Zona C”, 1000 nella “Zona D”. 644, infine, i posti destinati alla sepoltura di animali d’affezione.

L’iter procedurale prevede adesso la sottoscrizione del contratto con la società di progettazione, che avrà 90 giorni per la redazione del progetto definitivo e altri 45 per quello esecutivo. L’opera dovrebbe essere completata, attraverso stralci esecutivi che permetteranno entro un anno di disporre già di 3000 posti, entro i  prossimi 7 anni.

 

Rinviata, per il parere della commissione competente, la trattazione della proposta che prevede la modifica ad una lottizzazione edilizia che insiste nell’area del quartiere Tiche.

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com