«Chiediamo al sindaco Garozzo di non aspettare la sentenza del Tar di Catania sul ricorso presentato dall’Igm, ma di proseguire anche oltre il 31 dicembre con la raccolta porta a porta estendendola anche alla plastica e al vetro». L’esortazione arriva dal Meet Up Siracusa che sollecita l’amministrazione comunale a proseguire sulla strada intrapresa che, a giudizio del movimento, è quella giusta. Non si dovrebbe attendere dunque l’avvio del nuovo servizio di affidamento nè la pronuncia della magistratura amministrativa. «Il rischio concreto è che – dicono i rappresentanti del Meet Up – una volta cessata l’ordinanza e il servizio di raccolta porta a porta, i cittadini, che faticosamente in questi mesi hanno intrapreso questo percorso virtuoso, si ritrovino con i sacchi pieni di carta, i cassonetti spariti e, pertanto, costretti a gettare di nuovo tutto nell’indifferenziato. Quella del nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti è una storia lunghissima, iniziata il 19 Marzo 2015 con la presentazione di tre offerte: quella dell’ATI Ambiente 2.0, della IGM e della TEKRA, con un iter di ben 26 incontri della Commissione regionale dell’Urega che ha svolto l’analisi delle offerte pervenute. Alla fine ha vinto Ati ambiente 2.0 Il Sindaco Garozzo il 3 luglio firmò l’ordinanza che rese obbligatoria la raccolta differenziata dei rifiuti su tutto il territorio comunale. Venne predisposta la raccolta porta a porta di carta e cartone a partire dal 31 Agosto. Chiediamo al sindaco Garozzo – concluono gli esponenti del Meet Up – di incentivare con maggiore forza e vigore la raccolta differenziata in modo tale da dimostrare che Siracusa non ha bisogno di inceneritori. Navigazione articoli Verso la stabilizzazione i precari degli enti pubblici locali Registro della bigenitorialità, firmato il protocollo tra Comune e associazione “Io e il mio papà”