Il progetto presentato dalla Fondazione INDA per rimuovere le barriere fisiche e cognitive al Teatro Greco di Siracusa ha ottenuto il secondo posto nella classifica nazionale dei progetti del PNRR stilata dal Ministero della Cultura, ottenendo un finanziamento di 2 milioni 042 mila euro. Il progetto è stato curato e presentato dalla Fondazione INDA grazie alla sinergia con il Comune di Siracusa, la Sovrintendenza ai Beni culturali e ambientali di Siracusa e il Parco Archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai. Le risorse stanziate dal ministero nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza riguardano la rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei e luoghi della cultura pubblici non appartenenti al ministero della Cultura. Si tratta del secondo progetto presentato dalla Fondazione INDA nel corso del 2022 e approvato dal ministero dopo il via libera dato in giugno allo stanziamento di 650 mila euro per l’efficientamento energetico e la nuova illuminazione del Teatro Greco di Siracusa. L’intervento è finalizzato prevalentemente a eliminare le barriere architettoniche attraverso interventi tecnologici e infrastrutturali, per consentire a tutti di poter assistere alle rappresentazioni classiche e, più in generale, di accedere al Teatro Greco. Il progetto mira infatti a rimuovere non solo le barriere connesse alle abilità motorie e percettive, ma anche quelle culturali e sociali. E’ infatti prevista l’installazione di totem interattivi, di smart glasses per la visita al sito archeologico e assistere alle rappresentazioni classiche usufruendo della traduzione simultanea in varie lingue, compreso la lingua dei segni, in modo che anche il pubblico straniero possa godere pienamente degli spettacoli. Sarà inoltre realizzato l’ammodernamento dei punti di informazione e della biglietteria, grazie alle nuove tecnologie come gli ologrammi, il QR code, la realtà aumentata e il 3D per rendere immersiva la visita del sito archeologico e aumentarne la fruibilità. Grazie al finanziamento di 2 milioni di euro saranno realizzati interventi infrastrutturali per sistemare stradelle e piazzali d’accesso al Teatro Greco; verranno acquistate due microcar per facilitare l’accesso e lo spostamento nel sito di persone con disabilità motorie; verrà aggiornata la segnaletica informativa con mappe tattili e mappe concettuali per rendere più agevole l’intellegibilità dei percorsi; verrà ricostruita la scala che porta alla cavea alta con l’aggiunta di servoscale per le persone con disabilità; e verranno ricostruite anche le scalette di smistamento presenti nella cavea bassa e media. Rientrano nel progetto il rifacimento dei servizi igienici, e un nuovo punto di accesso all’area monumentale con percorsi privi di barriere architettoniche. Assistere alle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa diventerà più confortevole grazie ai nuovi cuscini, previsti dall’intervento approvato dal MIC. “Questo progetto – ha detto il presidente della Fondazione INDA Francesco Italia – è una piccola ma fondamentale rivoluzione nel modo di vivere uno dei luoghi-simbolo di Siracusa. Il Teatro Greco farà un passo nel futuro diventando ancora più inclusivo, attraente e aperto davvero a tutti con nuovi servizi a disposizione degli spetta tori e dei visitatori; grazie a questo intervento anche tutti gli stranieri che ogni anno decidono di trascorrere le proprie vacanze nella nostra città potranno assistere alle rappresentazioni classiche, seguendo gli spettacoli nella propria lingua. Voglio ringraziare il personale della Fondazione INDA che ha lavorato senza sosta alla preparazione di un progetto che, ci tengo a sottolinearlo, nella graduatoria di merito stilata dal ministero, si è classificato al secondo posto in Italia su 821 istanze presentate”. Il Consigliere Delegato della Fondazione INDA ha sottolineato: “E’ un progetto che premia il rinnovamento tecnologico perseguito in questi anni dalla Fondazione INDA, e dà valore all’opera di salvaguardia e di tutela di un monumento storico unico al mondo come il Teatro Greco, attraverso la fruizione oculata e rispettosa del contesto archeologico assicurata ormai ogni anno dalle nostre rappresentazioni classiche”. “Con l’approvazione di questo progetto – ha dichiarato il direttore del Parco archeologico Parco Archeologico e paesaggistico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro e Akrai, Antonello Mamo -. Mettiamo un altro tassello nel percorso di riqualificazione dei servizi all’interno del teatro. Come abbiamo sempre fatto, adesso continueremo nel lavoro in sinergia con la Fondazione INDA con l’obiettivo di mettere insieme le rispettive esigenze nel percorso finalizzato al miglioramento dei servizi nei confronti della collettività e alla fruizione del sito archeologico”. “Siamo molto felici per aver ottenuto questo finanziamento – ha detto Salvatore Martinez, sovrintendente ai Beni culturali di Siracusa – perché si tratta di un bando importante. Devo anche esprimere una grande soddisfazione perché il progetto si è classificato al secondo posto tutta Italia e questo è il segno più tangibile che il grande lavoro di squadra messo in campo nei mesi scorsi ha raggiunto i risultati prefissati” Navigazione articoli Manovra, nasce il Reddito Alimentare: cos’è, come funziona e chi può usufruirne Verso l’aggiornamento del Piano urbano della mobilità sostenibile, coinvolti i cittadini con un questionario