Il sindaco riceve i tre laureati che lavoreranno al progetto “Renzo Piano” per le periferie

Il sindaco, Francesco Italia, ha ricevuto nella giornata di ieri in Sala Verde Carmelo Antonuccio, Tommaso Bartoloni e Giuseppe Cultraro, i tre giovani neolaureati presso la Facoltà di Architettura che per dieci mesi lavoreranno alla rigenerazione urbana del quartiere della Mazzarrona.
Presenti l’assessore all’Urbanistica, Giusy Genovesi ed il presidente della Seconda Commissione, Pamela La Mesa, il preside della Facoltà Bruno Messina, ed i consulenti progettuali Vito Martelliano e Gianfranco Gianfriddo.
“Coerentemente con il ruolo etico e civile dell’architettura, Renzo Piano, nella qualità di senatore a vita, ha voluto utilizzare i fondi messi a sua disposizione per progettare attraverso giovani architetti interventi di “rammendo e rigenerazione urbana” nelle periferie delle nostre città. Una visione alta che guarda ai giovani neolaureati quali protagonisti di questo cambiamento” lo ha detto il preside Bruno Messina, presentando al Sindaco il progetto G124 che, oltre quella di Catania, riguarda anche le Università di Padova, Roma “La Sapienza, ed il Politecnico di Milano.
Per il sindaco, Francesco Italia, il progetto costituisce “Una grande opportunità che mette al centro la Mazzarrona e che continua l’intrapreso percorso di riqualificazione urbana voluto dall’Amministrazione. Questo percorso, peraltro, si insinuerà
virtuosamente nell’avviata progettualità prevista dal Bando periferie”. “L’Amministrazione- dichiara l’assessore Giusy Genovesi- guarda alle periferie come al cuore pulsante della vita delle città. La Mazzarrona si riconferma al centro della nostra azione amministrativa, luogo di estrema bellezza, paradigma delle contraddizioni della contemporaneità, ma anche luogo che ha bisogno di cura e dedizione. Da questo qualificante progetto potranno venire utili indicazioni non solo sulle periferie che noi vorremmo, ma sulle periferie per come le vorrebbero quanti le vivono e che saranno parte attiva di questo percorso progettuale”.
L’attività di ricerca infatti dialogherà con tutti gli attori istituzionali del territorio e con gli abitanti del quartiere in tutte le fasi del progetto, si concretizzerà nella realizzazione di interventi “immagini” costruiti insieme ai residenti, e nella definizione di una più ampia strategia urbana condivisa finalizzata alla rigenerazione dell’intero quartiere.
“Piena disponibilità anche da un quartiere- ha detto il consigliere Pamela La Mesa, già presidente di quella Circoscrizione- che saluta positivamente tutte le iniziative che lo riguardano. Esistono dei locali comunali dove potere ospitare i progettisti per il loro lavoro di studio e di confronto con i residenti”.