Autonomia del parco archeologico della Neapolis, conclusione dei lavori di rifacimento della banchina del porto grande, un Prg che abbandoni l’idea dell’espansione demografica. E’ ciò di cui, a giudizio di Andrea Buccheri, ha bisogno Siracusa per sviluppare e incrementare ulteriormente i suoi flussi turistici. Molto articolato e denso di spunti è stato l’intervento del consigliere comunale durante la seduta aperta di lunedì mattina dedicata proprio al turismo e fortemente voluta dal gruppo dei “Democratici per Siracusa”, formato, oltre che da Buccheri, anche da Michele Buonomo e da Salvatore Costantino Muccio. Per oltre 4 ore si è dibattuto di numeri e prospettive ma, come affermato durante i lavori consiliari da Andrea Buccheri, e ribadito da tutti gli ospiti del comparto, dai molti ospiti intervenuti e da altri consiglieri comunali, “Siracusa necessita che i lavori di rifacimento della banchina del porto Grande vengano completati al più presto perché questo ci farebbe entrare di diritto tra le mete centrali dei flussi turistici della crocieristica internazionale e ci potrebbe mettere in diretto contatto con Malta e la sua fiorente economia. La città, inoltre – ha proseguito Buccheri – non può prescindere dall’istituzione del parco archeologico della Neapolis: un parco terrestre grande che andrebbe dalla maestosa fortezza del castello Eurialo fino al all’area archeologica passando per la necropoli del Fusco, per fare rivivere bellezze poco sfruttate e poco visitate a motivo delle carenze della Regione nella sua gestione. Necessario inoltre – ha aggiunto – programmare e produrre un Piano Regolatore Generale che che limiti lo sfruttamento di ulteriore suolo e che si concentri sulla valorizzazione dell’esistente e si sviluppi in armonia con la perimetrazione dell’istituendo Parco Archeologico della Neapolis”. Ci si è soffermati anche sulla necessità di snellire le pratiche burocratiche delle istituzioni interessate dagli operatori del settore (Comune, Libero Consorzio e Soprintendenza) e sulla necessità di coniugare lo sfruttamento dei siti archeologici con il diritto di molti lavoratori del comparto. Chiaro il riferimento all’eventuale spostamento della biglietteria del parco archeologico da Casina Cuti alla Basilica di San Nicolò. “Sarebbe insensato – hanno sottolineato Buccheri, Buomomo e Costantino Muccio – perchè mortificherebbe i lavoratori e gli investimenti che hanno fatto in questi anni. Ricordiamo che il posizionamento della biglietteria a Casina Cuti è il frutto di una convenzione tra Soprintendenza, commercianti e Comune di Siracusa”. “Abbiamo recepito, analizzato e confermato quanto emerso durante il lungo dibattito – hanno terminato i tre consiglieri comunali dei “Democratici per Siracusa” – e sappiamo bene cosa vuole la cittadinanza. E’ stato ampiamente chiarito cosa vuole il comparto alberghiero e il consiglio comunale aperto ha dato le sue risposte. Tocca ora alla Regione, che non può avere più alibi, e all’’amministrazione comunale fare la propria parte”. Navigazione articoli FERLA (SR). CONTRASTO AL FENOMENO DELLA DISPERSIONE SCOLASTICA: I CARABINERI DENUNCIANO I GENITORI DI UN MINORENNE Workshop turismo venerdì all’Urban Center di via Bixio