L’ASP di Siracusa per il secondo anno consecutivo è risultata prima in Sicilia nel 2022 su tre obiettivi del Piano nazionale “Esiti” condotto da AGENAS per conto del Ministero della Salute, ai fini della valutazione delle performance delle Aziende sanitarie. Nel panorama regionale l’Asp di Siracusa si è classificata al primo posto nell’infarto miocardico acuto trattato tempestivamente con angioplastica coronarica con un tasso del 91,63%, nella tempestività di esecuzione di intervento chirurgico a seguito di frattura del collo del femore nell’anziano entro le 48 ore dal ricovero con una percentuale del 98,75%, nella degenza post operatoria inferiore a tre giorni negli interventi di colecistectomia laparoscopica in regime ordinario con una percentuale del 97,30%. “Si tratta di obiettivi assegnati in virtù delle rilevazioni statistiche che evidenziano che un intervento tempestivo riduce gli eventi avversi a tutto beneficio dei pazienti, a dispetto di chi non fa altro che dispensare critiche non costruttive – dichiara il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra -. E’ un riconoscimento, attestato da un Organismo terzo, della bontà e della eccellenza delle pratiche in uso negli ospedali della provincia di Siracusa e della professionalità del personale sanitario che si occupa delle tipologie di intervento oggetto del monitoraggio ministeriale. Un risultato del genere, per di più conseguito in un periodo in cui l’emergenza covid-19 ha fortemente impattato sulle performance di tutte le Aziende sanitarie, da solo è sufficiente a ripagare la fiducia che gli utenti ripongono su questa Azienda e non soltanto in quei campi di eccellenza attestati da AGENAS ma su tutti i reparti nei quali operano professionisti di grande esperienza e competenza nei confronti dei quali va il plauso di questa direzione aziendale con un particolare ringraziamento ai direttori delle Unità operative interessate Marco Contarini, Giovanni Licciardello, Paolo Costa, Vincenzo Crisci, Giovanni Trombatore, Antonino Trovatello, Salvatore Caruso, Riccardo Maglitto, Salvatore Piccione e alle loro equipe che hanno permesso il raggiungimento di questo prestigioso risultato. Ora l’intera Azienda sta lavorando per eliminare le difficoltà dei Pronto Soccorso nella speranza che i nuovi concorsi per reperire medici non vadano deserti”. Navigazione articoli Forum sulla sanità della Cgil, presente anche l’associazione “Per la città che vorrei”. Ecco la relazione di Giovanna Tidona (VIDEO) Ponte sullo Stretto sempre più realtà: le immagini di come sarà