Il favorito non si batte. Clockwinder mette ancora d’accordo tutti e, con il solito Giuseppe Cannarella, sistema in bacheca l’ennesimo successo in condizionata. Ai 300 metri dal traguardo, il portacolori di Giusy Guida, passa di forza al comando e cerca di sfuggire agli avversari. Non ci sta, però, Bridge Aniaf che tenta l’attacco fatale fino agli ultimi istanti di gara. Il “Clock” di Mister Cannavò dice di “no” e concede solo la piazza d’onore. Saint Steven, intanto, non migliora dall’ultimo ingaggio e va a concludere la terna del Premio Emiliano, prova centrale di galoppo che impegnato i soggetti di 3 anni ed oltre sul miglio della pista grande. Vola, invece, Now and Never e risolve il Premio El Scigulat, handicap discendente cha ha riservato, ancora ai 3 anni ed oltre, gli onerosi 2300 metri di pista grande. Scatta e 250 metri conclusivi e sfugge al top-weight Playfule Dude, che comunque ci prova, ma viene arginato al secondo gradino del podio. Dopo la non brillante prestazione alla prima uscita siracusana, l’ allievo di Salvo Campisi, condotto impeccabilmente da Salvo Basile, trova il riscatto. Wonder Hide deve farsi bastare la terza moneta prevista nella prova sottoclou del convegno, in scena oggi all’Ippodromo del Mediterraneo. Navigazione articoli Troppo forte il Recco per una indomita Ortigia La storia si scrive con il 9 a 9 finale, la leggenda si sfiora cedendo soltanto al sesto rigore il sogno della Coppa Campioni.