“Grazie per averci dato ancora una volta l’occasione per dimostrare quanto siano validi nella ristorazione i nostri ragazzi considerati, ahimè, invalidi dalla società”.

Esordisce così il presidente Aipd – Associazione Italiana Persone Down – sezione di Siracusa Cinzia Calandruccio, intervenuta ieri all’Istituto alberghiero “Federico II di Svevia” di Siracusa, alla cerimonia di  premiazione del terzo concorso nazionale per le diverse abilità, nel mondo della ristorazione.

Festa grande e giusto riconoscimento per Nicoletta Sastri, Raffaele Caiazzo, Vittorio Costantino e Simone Indelicato che hanno effettuato un percorso impegnativo all’insegna dell’inclusione dando nel contempo ampia dimostrazione di spiccate capacità ed abilità proprio in un settore assai complesso e che richiede grandi professionalità, qual è quello della ristorazione.  

La finalità del concorso, come ha spiegato Luciano Graziano, maestro  dell’Amira – Associazione Maitre Italiani Ristoranti e Alberghi – è quella di promuovere l’inclusione nel mondo del lavoro dei ragazzi con diversa abilità. L’Istituto Alberghiero di Siracusa dunque, fa da apripista ad un  progetto che vuole sfociare nell’inclusione e nella futura occupazione dei soggetti diversamente abili, come ha osservato la dirigente scolastica professoressa Carmela Accardo. Presenti anche le associazioni “Sicilia Turismo per tutti” e “Mangiare bene e non solo” con i rispettivi presidenti Bernadette Lo Bianco e Gaetano Bongiovanni, i quali hanno ribadito l’importanza della sinergia tra le realtà del turismo e della ristorazione e mondo della diversa abilità.

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