Dopo la protesta di martedì, questa mattina gli studenti dell’Enrico Fermi di Siracusa hanno dato vita ad un nuovo sit-in, proseguito anche nella vicina Balza Acradina, dove sono stati preparati i cartelloni e gli striscioni per il corteo organizzato per lunedì 3 ottobre quando gli studenti sfileranno per le strade cittadine fino a raggiungere la Prefettura . La richiesta è quella di garantire le condizioni minime di sicurezza della scuola che attualmente si presenta con i corridoi con con mattoni forati. Diverse criticità sono presenti soprattutto nei solai. Sei locali tra bagni, laboratori ed aule sono inagibili e chiusi, per paura di nuovi crolli. Molteplici le cause che hanno portato all’emergenza attuale: luci elevate, invecchiamento, difetti costruttivi, perdita di acqua da tubature, guaina di copertura ammalorata e altri fattori, come rilevato dai tecnici al termine dei controlli. Ma nonostante la situazione e le cause siano note, da mesi non è più stato fatto nulla. Navigazione articoli Pallanuoto, l’Ortigia prepara il debutto in campionato Consiglio comunale, presente una delegazione di Villaggio Miano che ha chiesto maggiore attenzione per la zona