«Piena solidarietà ai dipendenti del Comune di Pachino che, nel primo pomeriggio di oggi, hanno iniziato lo sciopero della fame per rivendicare il loro diritto allo stipendio e alla dignità di lavoratori.» L’hanno espressa personalmente il segretario generale della UST Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro, ed il segretario generale della FP territoriale, Daniele Passanisi. «Una decisione drastica e sicuramente dolorosa – hanno commentato i due segretari – Mai avremmo immaginato che dipendenti pubblici potessero arrivare, un giorno, a questo gesto eclatante per chiedere soltanto quanto è loro dovuto. I dipendenti pagano in maniera preoccupante una serie di problemi finanziari dell’Ente che si protraggono dal 2011 e che causano il ritardo del pagamento di ben tre stipendi. Una situazione che rischia di trasformarsi in un serio problema sociale e che ha già messo all’angolo queste famiglie. Molti, tra i dipendenti, hanno dovuto dar fondo ai risparmi di famiglia o, ancora peggio, sono stati costretti ad indebitarsi per la sopravvivenza. Una situazione paradossale che esige risposte veloci e concrete. Il pagamento immediato degli stipendi maturati e un piano economico per non mortificare ulteriormente questi lavoratori. Il problema vissuto a Pachino è diffuso in provincia. Mettere in crisi anche il sistema del lavoro pubblico significa impoverire ulteriormente l’intero tessuto economico. Come sindacato, inoltre, – hanno concluso Sanzaro e Passanisi – ci faremo carico di sensibilizzare la stessa Anci perché si faccia portavoce e proponente di interventi sulle banche. Una maggiore sensibilità verso i dipendenti pubblici in difficoltà che, in queste condizioni, non riescono a rispettare il pagamento di mutui o prestiti vari.» Navigazione articoli Telecittà ch 654 – TELEGIORNALE del 10mag2017 Disabili in Sicilia, 18mila euro per 1.400 persone