Prima riunione per l’organizzazione della fiera dei morti, che si terrà a Tiche. Al summit con l’assessore Gianluca Scrofani hanno partecipato i rappresentanti delle circoscrizioni Ortigia, Tiche e Akradina. “L’incontro di stamattina – ha detto il consigliere di quartiere di Ortigia, Raffaele Grienti – è stato una chiara dimostrazione di collaborazione tra uffici competenti, organi politici e associazioni di categoria interessate. La disponibilità al dialogo dell’assessore alle Attività produttive e la sinergia dei presenti spero sia un solido punto di partenza per la creazione di nuovi eventi e di sviluppo per la città di Siracusa. È per noi motivo di enorme tristezza non poter godere in Ortigia della tradizionale Fiera dei Morti, ma purtroppo quest’anno è impossibile ospitare gli operatori dell’evento. Da un lato la nuova Ztl con le relative problematiche di viabilità e di parcheggio per i non residenti, dall’altro la vivibilità e, soprattutto, la sicurezza dei residenti. Vero è che il vittorioso Mondiale di canoa polo è stato un test brillantemente superato, ma pressare ulteriormente i cittadini credo non sia giusto, e quindi ci troviamo costretti per quest’anno a cedere la location per la Fiera dei Morti. Ci auguriamo che il nuovo spazio individuato, molto più ampio e più facilmente raggiungibile, possa dare nuovo lustro alla tradizionale ricorrenza. Negli ultimi anni, come Circoscrizione, abbiamo studiato e fatto di tutto per trattenere la Fiera, ma per quest’anno, purtroppo, non vi era nessuna strada percorribile, nessuna soluzione o alternativa se non quella di spostare l’evento in un altro quartiere”. “Sono felice della decisione presa. Nell’interesse del mio quartiere – dice Alberto Ciccullo, presidente di Tiche – spero in una buona riuscita dell’iniziativa, che può aiutare tutte le attività commerciali della zona, e il mio impegno sarà per una partecipazione quanto più vasta possibile. Grazie all’assessore Scrofani che ha consentito il percorso: sono certo che si impegnerà per il successo della fiera in questa nuova sede”. “La soluzione individuata – dichiara Paolo Bruno, presidente della circoscrizione Akradina – mi trova decisamente favorevole. Bene fa l’Amministrazione e valorizzare la zona alta delle città, quella più lontana dal centro storico che è il polo di attrazione dei siracusani e dei visitatori. L’area scelta, inoltre, ha il merito di essere facilmente raggiungibile dagli altri quartieri e, dunque, non dovrebbero essere conseguenze sul traffico”. Navigazione articoli Siracusa compie 2750 anni. Fitto il calendario degli eventi Siracusa, “Archimede Solar car” all’European Challenge