Continua l’attività della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Siracusa impegnata nell’operazione denominata “Mare e Laghi Sicuri 2024″, con l’incremento delle attività di vigilanza e controllo lungo le coste dei comuni rivieraschi riservate alla balneazione e in mare sui tratti più sensibili all’impatto ambientale, a tutela dell’incolumità dei bagnanti, della sicurezza della navigazione, dell’ambiente marino, dell’ecosistema e biodiversità marina.In quest’ultimo fine settimana sono state numerose le segnalazioni che sono pervenute alla sala operativa della Capitaneria di porto di Siracusa e che hanno riguardato, in particolare, la presenza di unità da diporto presenti in prossimità della costa e in alcuni casi a lambire pericolosamente lo specchio di mare riservato alla balneazione.La Guardia Costiera di Siracusa ha posto in essere diversi controlli lungo il litorale di competenza mediante l’impiego di pattuglie da terra e di un dispositivo navale composto da tre unità dislocate nei porti di Siracusa e Portopalo.Si sono registrati numerosi interventi al fine di garantire il rispetto delle norme a difesa della sicurezza della balneazione e più in generale dell’ambiente marino costiero e del demanio marittimo.In totale sono stati elevati n. 17 processi verbali di constatazione e contestazione a carico di diportisti per un totale di euro 4.451,00.Le sanzioni elevate riguardano svariate violazioni alle norme dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare, in particolare per la navigazione e la sosta di unità da diporto nella fascia riservata alla balneazione nonché per la pesca con canna tra i bagnanti. Altre violazioni hanno riguardato la navigazione a motore senza copertura assicurativa e, pertanto, è scattato anche il sequestro dell’unità da diporto, navigare senza i previsti documenti a bordo, infine violazioni al Disciplinare per la sosta e la navigazione non consentita all’interno dell’”Area Marina Protetta del Plemmirio”.Con l’occasione la Capitaneria di porto di Siracusa ricorda che l’Ordinanza di Sicurezza Balneare n. 28/2022 del 01.06.2022 (consultabile su sito web della Guardia Costiera di Siracusa) stabilisce che durante la stagione balneare, per il corrente anno 1 maggio – 31 ottobre, la zona di mare fino ad una distanza di mt. 200 (duecento) dalle “spiagge” e mt. 100 (cento) dalle “coste a picco” è riservata alla balneazione dalle ore 09.00 alle ore 19.00.Nella zona di mare, cosi come sopra definita e nella ulteriore zona di rispetto di metri 100 e negli orari riservati alla balneazione, è vietato quindi il transito, la sosta, l’ormeggio e l’ancoraggio con qualsiasi unità navale, compresi scooter acquatici, tutti i galleggianti trainati direttamente o indirettamente da motori meccanici, banana boats, tavole a motore e similari compresi.Gli acquascooter/moto d’acqua e i mezzi similari, possono navigare esclusivamente in ore diurne e in presenza di condizioni meteomarine assicurate, ed è fatto assoluto divieto di navigare:a non meno di 500 (cinquecento) metri di raggio dalle dighe foranee o dall’imboccatura dei porti;a una distanza inferiore a 400 metri dalla costa;a una distanza inferiore a 500 metri dagli impianti fissi da pesca, dalle reti da posta e dagli impianti di acquicoltura;oltre 1 (uno) miglio dalla costa.Inoltre, è vietato navigare all’interno della Baia di Santa Panagia. Navigazione articoli Dl infrastrutture e ponte sullo Stretto, il governo pone la fiducia. Il comitato No Ponte: “Atto di prepotenza“ Siracusa, aggiornamento professionale dei Carabinieri per il contrasto al “caporalato“