La Regione Sicilia sta per approvare il disegno di legge relativo alle variazioni di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2018 e per il triennio 2018-20. Il provvedimento penalizza i Comuni più virtuosi in ambito di raccolta differenziata poiché non sarà più riconosciuta a quelli che raggiungono il 65% la somma di 3 milioni di euro di premialità. Tra i provvedimenti destinati a far discutere e suscitare polemiche, quello che riguarda la decurtazione di 20 milioni di euro dal fondo regionale per la disabilità. La Regione inoltre tira la cinghia anche per quanto riguarda la spesa in farmaci innovativi (-15 milioni di euro) e la stabilizzazione dei precari (-2,3 milioni di euro). Se da una parte il governo Musumeci chiude i rubinetti, dall’altra elargisce con generosità, premiando per esempio un Comune in dissesto come quello di Catania, al quale andranno 10 milioni di euro. “Non solo – fa notare Andrea Buccheri, consigliere comunale del gruppo Democratici per Siracusa – 4,5 milioni andranno al personale degli enti parco e poco meno di 7 a quello dell’istituto zootecnia, oltre agli 800 mila euro previsti per il personale dell’ex ente minerario e agli 8 milioni per i consorzi di bonifica. Credo siano decisioni insensate. Mi chiedo allora dove siano i nostri deputati e assessori regionali, i quali dovrebbero difendere gli interessi del territorio siracusano. Il provvedimento dell’esecutivo regionale infatti – prosegue Buccheri – penalizza ancora una volta la città di Siracusa che meriterebbe ben altra considerazione dalle istituzioni regionali. Eppure, in Giunta abbiamo un assessore mentre all’Ars ci sono 5 deputati espressione di questa provincia. Avrebbero dovuto opporsi con tutte le loro forze ad un provvedimento che – conclude il consigliere comunale del gruppo Democratici per Siracusa – non porterà alcun beneficio al nostro territorio”.

 

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