Sono trascorsi 40 anni dall’istituzione dell’oasi faunistica di Vendicari. Era il 14 marzo del 1984 quando venne finalmente istituita, mettendo fine alle tante speculazioni di cui l’area naturale era stata vittima. Una raffineria di petrolio, un villaggio turistico, una riserva di caccia, un allevamento di spigole e orate, un’area da scavare in molti punti per ricavare pietra da costruzione. L’anniversario verrà celebrato in queste settimane con una serie di eventi, di cui quattro voluti e organizzati dall’associazione naturalistica e culturale Natura Sicula a ingresso e partecipazione gratuita. Gli eventi godono del patrocinio dell’Ente gestore, l’ufficio siracusano del Dipartimento per lo sviluppo rurale. A distanza di quattro decenni è possibile affermare che la riserva naturale di Vendicari è un esempio di buona gestione e che essa ha portato enormi benefici al territorio, sia in termini di conservazione del patrimonio naturale costiero, sia in termini di sviluppo economico, essendo diventata una delle attrazioni turistiche più visitate della provincia siracusana. “Quarant’anni fa furono in pochi a credere all’importanza dell’area protetta. Non ci credettero soprattutto molti imprenditori e amministratori – sottolinea l’associazione – che ostacolarono la nascita della riserva in quanto temevano danni ai loro affari con i nuovi vincoli di protezione“. Il primo degli appuntamenti organizzati in occasione del 40ennale dell’oasi faunistica di Vendicari si è tenuto nella mattina di sabato 30 marzo e ha avuto una durata di, circa, 3 ore. Si è trattato di una facile escursione a Calamosche, uno dei 5 ingressi della riserva. L’escursione è stata intitolata “Vendicari, la bellezza che resiste” ed ha voluto far percepire che la bellezza custodita non è un dono del caso ma il frutto delle battaglie di molti ambientalisti e di 40 anni di protezione. L’occasione è stata utile per riflettere sulle condizioni in cui si trovano le altre aree costiere siracusane che non hanno goduto di alcun regime di protezione. Il secondo evento celebrativo dell’associazione Natura Sicula avrà luogo sabato 8 giugno e si terrà nella sala conferenze della Banca del Germoplasma di contrada Marianelli, sempre a Vendicari. Si tratta della presentazione del libro “Vendicari. Storia e percorsi di una riserva naturale” di Fabio Morreale e Paolo Tiralongo, con la partecipazione a sorpresa di un ospite di fama nazionale. Venerdì 13 settembre, al tramonto, il terzo evento intitolato “Vitivinicoltura a Vendicari” sarà una breve escursione tra i vecchi vigneti di Nero d’Avola coltivati prima della istituzione della riserva, con visita del palmento Valenti e degustazione di vini. La serata si svolgerà alle case Cittadella. L’ultimo evento si terrà la mattina di sabato 26 ottobre e sarà un’altra escursione, stavolta nell’area centrale della riserva, dal titolo “Vendicari, cosa sarebbe se non fosse un’area protetta”. I programmi sono spalmati in un arco temporale lungo, fino ad ottobre, per evitare che l’importante risultato dei 40 anni cada presto nel dimenticatoio. Navigazione articoli Pericolo amianto al “Parco La Pineta“ di Priolo: delimitata l’area contaminata Crisi idrica, l’appello di Anci Sicilia: “Evitiamo gli sprechi d’acqua“