La Sicilia che corre sembra tornata ai fasti del passato. In una stagione particolarmente difficile per tutto l’ambiente sportivo e in particolare per il Motorsport, la regione che è stata la prima a riaccendere i motori si conferma ancora al centro dell’attenzione. L’interesse è tornato nel weekend sulla leggendaria Targa Florio, che malgrado in versione ridotta e senza pubblico sul percorso ha acceso gli spiriti e messo a dura prova i protagonisti. Come sempre i piloti siciliani hanno dato il massimo arrivando ai piedi del podio nella graduatoria del CIR e primeggiando nel Coppa Rally di Zona. Marco Pollara e Totò Riolo navigato da Maurizio Marin sulle Skoda Fabia, due generazioni distanti ma vicine in classifica, con il primo, reduce da una gara mondiale un Estonia e l’altro con un numero incredibile di presenze, ventotto, alla “cursa”. I loro quarto e quinto posto valgono oro considerando i mezzi e il valore di chi li ha preceduti. Settima piazza poi per il giovanissimo Alessio Profeta, il pilota palermitano selezionato da ACI Team Italia che sulla Skoda è stato navigato da Sergio Raccuia ed entrambi sono sempre più convincenti nel panorama tricolore. I messinesi Alessandro Casella e Rosario Siragusano che con una intelligente condotta di gara sulla Peugeot 208 R2b hanno afferrato la vetta del CIR 2 Ruote Motrici e sono saliti sul podio tra le “tuttoavanti”. Podio tutto siciliano anche nel CRZ, con l’equipaggio nisseno sul gradino più alto, Lombardo – Spano su Peugeot 207 e a fianco, le coppie Mirabile – Castelli su Skoda e Riolo Jr -Floris su Peugeot 208. In contemporanea a quasi 2000 km di distanza, in Austria la bandiera della Trinacria ha sventolato ancora grazie al 15enne palermitano Gabriele Minì che nel corso del weekend, in cui si è gareggiato per il campionato Italiano F.4 , i gradini del podio li ha visitati tutti cominciando col secondo nella giornata di sabato, passando per il terzo nella mattinata di domenica , per poi chiudere in maniera fantastica sul più alto. E ancora piazzamenti prestigiosi arrivano dalla Sardegna in occasione della 59° Alghero – Scala Piccada valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna, dove il catanese Domenico Cubeda e il siracusano Luigi Fazzino rispettivamente sulle Osella FA 30 e PA 2000 turbo, hanno ottenuto il massimo nelle loro possibilità. Cubeda quarto assoluto e Fazzino quinto è primo di classe 2000 . Sesta piazza per il ragusano di Comiso Franco Caruso sulla novità Nova Proto 01-2 Zytek. Alla luce di questi risultati, ma anche delle lusinghiere partecipazione dei kartisti siciliani nel Campionato Europeo e nel Tricolore, Armando Battaglia , delegato ACI Sport Sicilia e referente regionale per il kart ha cosi commentato: ” La particolare stagione che stiamo vivendo ha causato l’accavallamento di molti impegni. Nel fine settimana oltre che per la Targa Florio in Sicilia si gareggiava anche a Custonaci per la seconda gara del Campionato Slalom e quindi è stato necessario raddoppiare gli sforzi, ma posso dire che la gratificazione che da appassionato ricevo dal consuntivo dei risultati e tale che mi rendo conto della bontà del lavoro svolto. Inoltre constato tanto interesse attraverso i social nei confronti dei piloti che ovunque si sono messi in luce e che in un certo qual modo possono godere dell’affetto del pubblico necessariamente lontano dai campi di gara. Un nuovo week end che ci rende orgogliosi di tutti i driver della nostra regione”-. Navigazione articoli 🔴(VIDEO) Caltagirone, visita del Reliquiario della Madonna delle Lacrime Avola aderisce alla campagna europea contro l’abbandono dei rifiuti: appuntamento alla Tonnara