Con il salone dell’ex Convento del Ritiro gremito e la prima sessione di tavoli di lavoro molto partecipati è partita ieri pomeriggio, venerdì 3 maggio la due giorni dedicata alla “Sicilia hub del Mediterraneo”, l’evento sintesi finale del percorso nato lo scorso dicembre con “ReStart – Un progetto di condivisione” e proseguito poi fino a marzo attraversando tutto il territorio della provincia di Siracusa. Condotta dall’On. Giovanni Cafeo, promotore del progetto e dalla giornalista Chiara Borzì, la prima giornata ha visto alternarsi sul palco momenti divertenti, di approfondimento e commoventi, come l’omaggio al compianto assessore Tusa tributato nella prima parte dell’incontro. A margine del convegno iniziale, moderato dal giornalista Guglielmo Troina e al quale hanno partecipato Valeria Amato della Fondazione Cs Mare, l’avvocato Caterina Flick, esperta in digitalizzazione e Pietro Agen, presidente della CCIAA del Sudest Sicilia, si sono avvicendati per gli interventi programmati Mauro Nicosia, Presidente Confetra Sicilia, Diego Bivona, Presidente di Confindustria Siracusa, Claudio Geraci, Responsabile generale delle risorse umane e delle relazioni esterne ISAB LUKOIL, Luca Pennisi, Titolare di Arepla (startup di produzione palette biodegradabili), Fabrizio Geraci, Consulente esperto di bandi europei, Alessio Cipullo, Affari Europei e ufficio studi di Elettricità Futura, Giancarlo Bellina, Dir. Generale Erg Power e Rosario Sapienza, Co-fondatore di Impact Hub. In contemporanea con il convegno si è poi svolta la prima sessione di tavoli di lavoro, sempre legati alle “5 P” di Agenda 2030 dell’Onu: l’On. Luca Sammartino, Pr. Della commissione lavoro e cultura dell’Ars ha coordinato il tavolo P di prosperità chiamato “L’eredità di Tusa: Parco archeologico e beni culturali, volano economico del territorio”; Ferruccio Cremaschi, direttore responsabile di ZeroseiUp ha condotto il tavolo P di Persone “Percorsi formativi 0-6, l’avventura della crescita”. All’ex assessore alle Politiche Scolastiche e Innovative del Comune di Siracusa Valeria Troia è stato invece affidato il tavolo della P di Pace “La periferia, da simbolo del disagio sociale a città viva”, a Salvatore D’Urso, Dirigente generale dipartimento energia regione siciliana è spettato guidare quello dedicato alla P di Pianeta “Dal fossile al rinnovabile, la transizione verso un’energia sostenibile” e infine all’On. Compagnone, Presidente della commissione UE all’ARS è andato i coordinamento del tavolo intitolato “L’Europa come parte attiva della stabilizzazione del Mediterraneo”. “Per provare a cambiare realmente le cose – dichiara l’On. Giovanni Cafeo, promotore dell’iniziativa – non si può che cominciare dal dare il giusto valore alle cose, alle persone, intese come singoli e come comunità, alle competenze ma soprattutto alle relazioni. Il progetto ReStart nasce proprio per provare a dare una risposta a queste esigenze – ha concluso l’On. Cafeo – visto che proprio aver chiuso la possibilità di intraprendere relazioni basate sul confronto e sul raggiungimento di obiettivi comuni, slegati da logiche di contraddizione fini a sé stesse e fuori dal clima di perenne campagna elettorale, ha impedito di fatto alla politica di fare le scelte necessarie per avviare il vero sviluppo in Sicilia, scelte non sempre facili ma spesso neanche popolari, proprio perché coraggiose”. Al termine della giornata di lavoro, il team di facilitatori di Impact Hub Siracusa ha presentato la mappa concettuale dei temi trattati e ha coordinato gli interventi di restituzione del lavoro svolto ai tavoli. ri Navigazione articoli Lavoro nero, controlli serrati dei carabinieri a Siracusa e provincia Domenica 5 maggio, “Santa Lucia delle quaglie”, riproposte le due corse di bus navetta verso Ortigia