“Vero che il settore ferroviario nel territorio necessitasse di urgenti lavori di ammodernamento, ma è anche vero che con Rfi e Trenitalia era stato raggiunto un accordo sulle modalità, sui tempi e sulle date dei cantieri d’intervento per la linea ferrata. “Non nasconde le sue perplessità il segretario provinciale della Filt Cgil, Vera Uccello in merito alle recenti notizie sui lavori di ristrutturazione e velocizzazione delle linee ferrate della Sicilia Orientale. “Stando a quanto appreso- dice Vera Uccello- il piano dei lavori comincerà a inizio di maggio, con l’interruzione della tratta Siracusa – Catania, solamente nei fine settimana, chiusura il sabato con la ripresa domenica pomeriggio. Questo sta a significare- fa notare Vera Uccello- che la stazione di Siracusa rimarrà inattiva nei fine settimana di maggio e giugno, per consentire l’esecuzione di lavori edili in galleria, nei tratti Priolo-Targia e Augusta-Priolo. Inoltre da metà giugno e fino a metà settembre, invece, la chiusura sarà continuata. Vorremmo capire i motivi di questo cambio di programma- lamenta la segretaria Filt Cgil che intanto ha chiesto un incontro chiarificatore con Rfi e Trenitalia. Tra gli aspetti da chiarire, secondo Vera Uccello c’è non solo il piano dei lavori di intervento di ammodernamento e velocizzazione della tratta ferroviaria, ma “soprattutto, il piano che le aziende dei servizi ferroviari, in appalto, prevedono e intendono organizzare per tutto il personale dell’indotto ferroviario e i dipendenti impiegati stazione di Siracusa”. Navigazione articoli Pallavolo femminile, l’Eurialo sa solo vincere Internet Day, la seconda edizione sabato prossimo in Via dei Mergulensi