La Uil Fpl: “Asp faccia un passo indietro su nomina dirigenti medici non in possesso di specializzazione”

Dirigenti medici non in possesso delle specializzazioni occorrenti per poter accedere ai servizi assegnati nelle Unità Operative di Emergenza, in chiara violazione delle norme vigenti”. La UIL FPL di Siracusa, con il Segretario Generale Alda Altamore e il Segretario con delega alla Sanità Eugenio Cosetta, invitano l’ASP a fare un passo indietro rispetto alle recenti disposizioni di servizio che inviano alle UU.OO.CC. dei Pronto Soccorso dell’intera provincia Dirigenti Medici non in possesso delle specializzazioni previste ex lege. “Opportunamente nell’agosto 2022, il Management ASP formalizzava avviso interno per supplire alla carenza di specializzazioni specifiche, secondo quanto previsto dalla legge, destinato ai Dirigenti Medici in possesso di specializzazioni equipollenti. Inopinatamente oggi si arriva a disposizioni di servizio che coinvolgono indistintamente tutti i Dirigenti Medici, senza alcuna considerazione rispetto alle specializzazioni, creando intuitive difficoltà ai Dirigenti Medici coinvolti ma, soprattutto, al cittadino che accede ai Pronto Soccorso e potrebbe non trovarsi nelle condizioni di ricevere il massimo delle cure cui ha diritto”.

“Cosa è successo – si chiede la UIL FPL – relativamente all’avviso interno di quasi un anno fa e, soprattutto, perché dal 7 aprile ancora il Management dell’ASP non ha potuto o voluto rispondere con dati certi e con motivazioni coerenti con le norme in vigore alle eccezioni e ai dubbi da noi sollevati?”

“A breve formalizzeremo una diffida e, certamente non ci fermeremo, sia nell’interesse dei Dirigenti Medici, che non possono essere certo utilizzati come quelli che tappano i buchi di una cattiva gestione della Sanità siciliana che, dobbiamo riconoscerlo, va ben al di là delle responsabilità del Management aretuseo, ma soprattutto nell’interesse dei cittadini che hanno tutto il diritto di aspettarsi pieno accesso alle cure di cui hannobisogno in fase di emergenza.”

“Una ultima domanda però si impone: in epoca di sbandierata trasparenza, perché avere risposte certe, tempestive ed esaustive dalla ASP di Siracusa diventa sempre più difficile?”.