Una diffida a Riscossione Sicilia affinché metta in campo ogni iniziativa per recuperare le somme che i contribuenti morosi devono al Comune. L’iniziativa è dell’assessore ai Tributi, Gianluca Scrofani, chiamato ad affrontare la doppia necessità di disporre di maggiore liquidità e mettere in equilibrio il bilancio. “Il Comune – afferma l’assessore Scrofani – soffre di una preoccupante carenza di liquidità che determina un costo per la collettività in termini di interessi passivi pagati alla tesoreria per le anticipazioni di cassa cui siamo obbligati. Abbiamo ritenuto di dover porre rimedio a tale criticità, sollecitata già dal 2011 dalla Corte dei conti, con un azione specifica di diffida invitando Riscossione Sicilia ad attivare ogni azione utile per il recupero immediato delle somme dovute dai contribuenti morosi all’amministrazione comunale”. L’azione di recupero, secondo quanto contenuto nella diffida, deve partire dal “recupero delle somme dovute dai grandi evasori per arrivare nel giro di qualche mese ad azioni concrete di sollecito nei confronti di tutti i contribuenti morosi. Ciò al fine – conclude l’assessore Scrofani – di consentire i corretti equilibri di bilancio e di cassa e di tutelare il contribuente che con grande difficoltà riesce ad adempiere fiscalmente, evitando che l’evasione di alcuni ricada sulla correttezza di tutti gli altri cittadini”. Navigazione articoli Lavaggio auto alla Marina: il Comune lavora per individuare i responsabili Emergenza rifiuti, trovata una soluzione tampone