Sospesa, nella tarda mattinata di ieri, la protesta dei lavoratori della Comet, l’azienda metalmeccanica impegnata nell’area industriale siracusana che non ha ancora pagato lo stipendio dello scorso mese di luglio.
L’esasperazione era montata due giorni fa quando, nonostante un incontro fiume nei locali di Confindustria, l’azienda aveva comunicato di voler erogare un acconto di 500 euro ciascuno agli oltre cento lavoratori.
Ieri mattina gli operai hanno bloccato le portinerie delle aziende committenti della Comet, rallentando l’attività dei lavoratori diretti e indiretti. Solo al termine del nuovo incontro convocato in Confindustria, presenti i segretari generali di Fiom, Fim e Uilm, Sebastiano Catinella, Roberto Getulio e Marco Faranda, l’azienda, i vertici di Isab azienda dove sono impegnati almeno 70 operai Comet, si è riusciti a raggiungere un accordo che soddisfa momentaneamente i lavoratori coiinvolti. La Comet verserà in queste ore il 75 per cento dello stipendio atteso ad ogni singolo operaio, impegnandosi a saldare il maturato entro il prossimo 5 settembre.
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